Interporto Marche cede il terminal intermodale di Ancona a DPA. Gli studi

Interporto Marche, società proprietaria di un’importante infrastruttura interportuale (terminal intermodale), ha pubblicato nei giorni scorsi presso il Registro delle Imprese di Ancona un piano di risanamento delle esposizioni debitorie ex art. 67 legge fallimentare al fine di superare lo stato di squilibrio finanziario.

Tramite le misure previste dal piano, un aumento di capitale sociale da 8 milioni di euro e la vendita di asset (il terminal intermodale, nello specifico) alla società DPA per 4,5 milioni, Interporto Marche ha riequilibrato la situazione finanziaria ponendo le basi per il ripristino della redditività.

DPA è stata assistita nell’operazione dal team multidisciplinare composto dallo studio legale Avv. Francesco Cicconi di Ancona e Milano, con i partner Pietro Cappannini e Riccardo Berto, per gli aspetti contrattuali/societari e per i profili di diritto comunitario legati all’approvazione del piano ex art. 67 legge fallimentare da parte della Commissione Europea, e dallo studio commerciale Dott. Piergiorgio Dini di Ancona, con il partner Carlo D’Ascanio, per la parte relativa agli aspetti contabili, fiscali e concorsuali relativi al piano di risanamento.

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