Interconnector Italia-Montenegro, project finance da 231 milioni. Gli studi

Herbert Smith Freehills ha assistito Interconnector Energy Italia, consorzio costituito da più società “energivore”, nel finanziamento in project financing di complessivi 231 milioni di euro volto ad acquisire da Terna, affiancata da BonelliErede, la società Monita Interconnector, titolare della interconnessione elettrica ad alta capacità che collega Italia e Montenegro già realizzata e in esercizio a partire da fine dicembre 2019. L’operazione, del valore di 240 milioni di euro, è stata realizzata in attuazione della legge 99/09 che, per lo sviluppo privato della capacità di interconnessione con l’estero, ha introdotto l’obbligo per le imprese energivore di finanziare e per Terna di realizzare linee elettriche di interconnessione “ai fini della realizzazione del mercato unico della energia elettrica”.

Il finanziamento dell’operazione è stato concesso da un pool di banche italiane ed internazionali composto da Unicredit (nella qualità anche di banca agente), Banco Bpm, Cassa depositi e prestiti, Ing Bank, Mps Capital Services Banca per le Imprese, Natixis, Société Générale e Ubi Banca.

Le banche sono state assistite dallo studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, con un team composto dai partner Ottaviano Vimercati Sanseverino ed Eugenio Grippo. Maria Panetta, counsel dello studio, ha trattato gli aspetti relativi alla predisposizione e negoziazione del contratto di finanziamento e dell’ulteriore documentazione finanziaria con il supporto delle associate Martina Morandi ed Alessandra Cordani. Filippo Manaresi, managing associate, si è occupato degli aspetti relativi alla contrattualistica di progetto con il supporto dell’associate Giulio Mandelli. L’attività di due diligence è stata coordinata dal partner Stefano Cunico, assistito dalle associate Caterina Maria Testa ed Elena Motta. Gli aspetti fiscali inerenti all’operazione sono stati trattati dal partner Fabio Chiarenza e dalla managing associate Francesca Staffieri.

Hanno affiancato gli istituti di credito anche Rina Consulting per la parte tecnica, Poyry per la parte regolatoria e di mercato e Italbroker per la parte assicurativa. Terna è stata assistita dallo studio legale BonelliErede.

Herbert Smith Freehills ha operato con un team composto dai partner Lorenzo Parola e Francesca Morra (nella foto), dall’of counsel Simone Egidi a dall’associate Giacomo Gavotti, supportati dalla senior associate Teresa Arnoni, dagli associate Andrea Coluzzi e Giulia Musmeci e dalla trainee Vanessa Nobile.

BonelliErede ha prestato assistenza legale al Gruppo Terna, con un team multidisciplinare di partner membri del Focus Team Energia, Reti e Infrastrutture coordinato dal partner Catia Tomasetti. I profili relativi ai contratti di mandato per la realizzazione (EPC) e la gestione (O&M) dell’Interconnector Italia-Montenegro, nonché gli aspetti di diritto bancario sono stati seguiti dal partner Gabriele Malgeri. Il team composto dal partner Barbara Napolitano e dagli associate Francesco Farracchiati e Giovanni Marcarelli si è occupato degli aspetti M&A, quali i contratti quadro e di acquisizione e i profili di diritto societario. Gli aspetti di diritto amministrativo sono stati seguiti dal partner Raffaele Cassano.

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