Indolfi & Indolfi con UniCusano nel bando per un’università privata a Malaga
La Niccoló Cusano, università con sede a Roma, ha presentato la sua candidatura nell’ambito del concorso pubblico indetto dal Comune di Malaga per promuovere due spazi per l’installazione di due nuove università private nella città andalusa.
Advisor legale dell’operazione è stato lo studio legale internazionale Indolfi & Indolfi. Il gruppo di lavoro, coordinato dall’avvocato Paolo Indolfi (nella foto), partner dello studio, è stato incaricato di assistere l’università italiana nella redazione di tutta la documentazione amministrativa necessaria per la presentazione e il deposito dell’offerta tecnica ed economica.
L’università ha proposto per Malaga un progetto con una capacità di oltre 5.000 studenti con cui prevede di generare quasi 100 posti di lavoro diretti altamente qualificati e centinaia di posti di lavoro indiretti. L’obiettivo è di creare tre facoltà dedicate all’ingegneria, alle scienze sociali e giuridiche, alle scienze della salute e alle scienze.
Allo stesso modo, Unicusano prevede di creare, nel contesto dell’università, un Centro per l’alta formazione in Legaltech, blockchain e la nuova economia digitale, nonché un Centro di intelligenza artificiale e realtà aumentata.
Il progetto Unicusano Málaga prevede un investimento iniziale di 17 milioni di euro per la realizzazione di un campus universitario in stile anglosassone, dotato di tutte le tecnologie necessarie a garantire la possibilità di impartire lezioni in modalità presenziale, mista e a distanza.
L’edificio si sviluppa su 6 livelli, un piano terra, 4 piani rialzati e un livello inferiore, in cui si trovano i parcheggi.
Avrà almeno 60 aule piccole 8 aule grandi diversi laboratori, una mensa, una palestra, due campi da basket, una biblioteca, un centro di alta formazione in legal-tech, blockchain e nuova economia digitale, un centro per l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata, una residenza per studenti e un teatro, oltre a una radio e un canale televisivo a disposizione dell’intera comunità universitaria, creando così un’infrastruttura che fornirà servizi non solo all’università ma all’intera città di Malaga.
Nel caso in cui la Niccolò Cusano dovesse aggiudicarsi il bando, il progetto dovrà essere definitivamente approvato dalla “Junta de Andalucía”, amministrazione responsabile del rilascio dell’autorizzazione a insegnare titoli universitari nella Comunità Autonoma dell’Andalusia.