Indagine rinnovabili, annullati due domiciliari

Il tribunale del Riesame di Milano ha annullato le misure cautelari agli arresti domiciliari emesse dal gip di Pavia nei confronti di V.R. e G.A., indagati insieme all’ex ad di Saipem (ne è uscito dal 2012) P.F.T. per associazione per delinquere e truffa aggravata in relazione all’erogazione di incentivi statali connessi alla centrale a biomasse di Olevano.
Il provvedimento, riporta l’Ansa, soddisfa il difensore di Rosso e Aghemo, avvocato Nicola Menardo (nella foto) dello studio Grande Stevens: «La decisione costituisce un primo passo verso l’accertamento della verità dei fatti, ben diversa da quella ipotizzata dalla Procura».
Nell’inchiesta, nel gennaio scorso, erano state eseguite undici misure cautelari (6 arresti domiciliari e 5 obblighi di firma) ed erano stati sequestrati oltre 143 milioni di euro di contributi pubblici ottenuti con la truffa ai danni dello Stato. Al centro delle indagini la Biolevano, azienda attiva nel settore delle energie alternative che avrebbe ottenuto questi fondi indebitamente.

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