Implementato negli Stati Uniti il concordato preventivo di Energy Coal
Il 2 gennaio 2018 la Bankruptcy Court for the District of Delaware ha accolto la recognition motion di Energy Coal, rendendo efficace in tutto il territorio degli Stati Uniti il piano di concordato preventivo della società italiana e il relativo decreto di omologa del Tribunale di Genova.
La predetta decisione si inserisce nel contesto del concordato di gruppo in continuità che ha coinvolto, oltre a Energy Coal, la sua controllante ICE Holding e la società, sottoposta a comune controllo, Italiana Coke, per un passivo concordatario complessivo di oltre 400 milioni di Euro.
Energy Coal sta oggi proseguendo la propria attività di trading di combustibili fossili e derivati dal petrolio, mentre Italiana Coke continua la gestione del proprio stabilimento per la produzione di coke sito a Cairo Montenotte e che occupa oltre 200 dipendenti.
Nella procedura di concordato le società del gruppo sono state assistite dagli avvocati Giovanni Cristoffanini, Giovanni Bravo e Lorenzo Bottero dello studio Cristoffanini e Associati, mentre ha svolto il ruolo di advisor finanziario lo studio Strada Borghetti Cavo e Associati, con Giancarlo Strada e Francesca Asquasciati.