Illeciti tributari e responsabilità commercialista, Stufano Giagantino vince in appello
L’avvocato Sebastiano Stufano (nella foto) dello studio Stufano Gigantino e associati ha ottenuto l’accoglimento dell’appello e, per l’effetto, in riforma della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Milano, l’annullamento degli atti di irrogazione delle sanzioni emessi dall’Agenzia delle Entrate nei confronti di una commercialista.
L’ufficio infatti aveva sostenuto che la professionista, in concorso con altre persone, aveva contribuito alla realizzazione di una serie di illeciti tributari in danno dell’erario, per oltre 50 milioni di euro. La Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, con sentenza n. 2910/2021, ha però accolto le motivazioni addotte dall’avvocato Stufano, delineando i limiti della responsabilità a titolo di concorso del professionista.
Sul punto, infatti, nel richiamare quattro recenti ordinanze della Corte di Cassazione, il collegio ha affermato il principio secondo cui, in tema di violazioni tributarie, le sanzioni gravano esclusivamente sulla persona giuridica contribuente titolare del rapporto, e non anche a titolo di concorso sul professionista, salvo che si dimostri che la persona fisica abbia tratto un vantaggi proprio e diverso da quello sociale o che la persona giuridica sia uno schermo, una mera fictio creata per fini illeciti della persona fisica.
Inoltre, così come sostenuto dalla difesa della commercialista, il collegio ha stabilito che i compensi della professionista, in quanto ricevuti in ragione del proprio lavoro effettivamente svolto, non possono in alcun modo essere considerati come vantaggi diretti degli illeciti tributari, quand’anche essi siano giudicati dall’Agenzia delle Entrate come cospicui.