Il TAR di Milano ha respinto il ricorso di Wind

Il TAR di Milano ha respinto il ricorso di Wind contro la normativa urbanistica di Sesto San Giovanni (Milano), che vieta le installazioni nei pressi di scuole, parchi gioco, ospedali e in generale al di fuori della aree indicate dal comune. La società di telecomunicazioni aveva infatti chiesto di poter installare un nuovo impianto per la telefonia mobile con potenza totale ai connettori di antenna superiore ai 300 Watt.

Il Comune di Sesto San Giovanni è stato difeso dall’avvocato Umberto Fantigrossi di Milano. In particolare, il TAR ha rilevato la piena legittimità della normativa urbanistica, idonea, da un lato, minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e, dall’altro, a rendere possibile la copertura del segnale sul territorio comunale, assicurando il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti. Spiega l’avvocato Fantigrossi: “La sentenza precisa che non si tratta di divieti assoluti e generalizzati di localizzazione degli impianti, ma di precisi criteri oggettivi e razionali posti in esercizio del potere attribuito ai Comuni dall’art. 8, comma 6 della Legge quadro n. 36/2001 e come tali del tutto legittimi. Si tratta di una importante vittoria per i cittadini, perché mette un punto fermo contro l’invasività dei tralicci telefonici e per una migliore tutela della salute sul territorio”.

 

 

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