Il ruolo dei commercialisti di Milano fra economia e cultura
“Il fascino di Milano, fra economia e cultura” è il titolo che l’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano ha voluto dare alla sua cena annuale, organizzata l’11 luglio, presso il Museo Diocesano.
Economia e cultura: due mondi solo apparentemente lontani, in verità dialoganti soprattutto in una realtà dinamica come quella milanese. “I commercialisti non possono limitarsi ad essere figure professionali in campo fiscale ed economico, poiché hanno anche un ruolo sociale e culturale fondamentale – dichiara la presidente Marcella Caradonna – In quest’ottica si è già aperto un dialogo con la Pinacoteca di Brera, con la rete dei Musei civici e con il Conservatorio, tre istituzioni culturali di rilievo nel panorama cittadino. La conoscenza economica serve anche in questo campo – aggiunge Caradonna – Dietro alla realtà culturale c’è un impegno nella gestione e nel reperimento delle risorse, è la parte più silenziosa, che emerge di meno ma c’è”. Saranno presenti alla cena, pronti a sostenere questa innovativa visione del ruolo del commercialista, circa 800 ospiti. Tra di loro ci sono esponenti degli ordini dei commercialisti di tutta Italia, i vertici di diversi ordini professionali di Milano, oltre ad autorità locali e nazionali, tra cui Direttore Generale del Comune di Milano, l’Assessore al Bilancio e il Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati. A loro si aggiungono manager e imprenditori anche di società pubbliche come i Presidenti di ATM e A2A.