Il gruppo BCC Iccrea cede sofferenze e Utp per 500 milioni. Gli studi legali
Il gruppo BCC Iccrea ha perfezionato una nuova operazione di cessione di crediti deteriorati, rappresentati da sofferenze e Utp, del valore complessivo di circa 500 milioni di euro e originata da circa 5mila debitori. All’operazione hanno partecipato 78 banche appartenenti al gruppo BCC Iccrea, tra cui 75 BCC, BCC Banca Iccrea, BCC Banca Impresa e Banca Medio Credito del Friuli Venezia Giulia.
Il processo competitivo, in linea con gli obiettivi strategici del gruppo BCC Iccrea volti a favorire il derisking mantenendo robusti presidi patrimoniali, ha portato a definire un’operazione di tipo “misto”. L’operazione ha infatti previsto da un lato la cessione pro-soluto ad Amco di un portafoglio di Npl e Utp da circa 390 milioni di euro, e dall’altro il conferimento di poco più di 105 milioni di euro, rappresentato in larga parte da inadempienze probabili riferibili soprattutto a famiglie oltre che a piccoli operatori economici, ad un veicolo di cartolarizzazione operante nella piattaforma del fondo “Utp Italia”, fondo innovativo multi-comparto specializzato in crediti Utp derivanti da mutui e finanziamenti granulari erogati a pmi e famiglie. Gestore del fondo, cui aderiscono già primari gruppi bancari nazionali è Sagitta sgr, mentre Intrum Italy e Zenith Service agiscono rispettivamente in qualità di special servicer e master servicer del veicolo.
I team legali
Il team Orrick, che ha supportato per i profili legali le banche partecipanti nella gestione del processo competitivo e nella definizione della complessiva struttura dell’operazione, era composto dal senior partner Patrizio Messina, dalla partner Annalisa Dentoni-Litta (nella foto a sinistra), dalla of counsel Daniela Pietrini (nella foto al centro) e all’associate Andrea di Paola.
Greenberg Traurig Santa Maria ha assistito Amco con un team composto dal socio Corrado Angelelli, dal counsel Caterina Napoli (nella foto a destra), dal senior associate Antonio Izzi e dalla trainee Giuditta Betti.
Il team dello studio legale Giovanardi composto dal counsel Paolo Bollini e dall’associate Kevin Olcese e coordinato dal managing partner Carlo Alberto Giovanardi ha assistito Intrum Italy, mentre lo studio legale Bisogni Miccoli, con il name partner Mauro Miccoli, ha assistito Sagitta sgr, società di gestione del fondo Utp Italia. All’operazione ha lavorato il team in house di Intrum Italy guidato dalla head of legal Emanuela Crippa, coadiuvata dal senior legal specialist Marcello Buscaino.