Il diritto di memare. Intervista al Praticante Medioevale
di giuseppe salemme
“S’i’ fossi partner sarei allor giocondo. S’i’ fossi praticante, com’i’ sono e fui, anche no”. È con questa bio che Il Praticante Medioevale dà il benvenuto ai quasi 25mila follower che dal giugno 2020 si sono radunati intorno al suo profilo Instagram. I meme del Praticante Medioevale (di recente arrivati anche su MAG, con la rubrica di chiusura Mimemag) sdrammatizzano le tormentate vite dei tirocinanti, immaginano quelle regali e sfarzose dei loro dominus, e in generale irridono con leggerezza le dinamiche più assurde o contraddittorie della professione di oggi. Ma non solo: la pagina è ormai divenuta un punto di riferimento per gli avvocati in erba anche grazie alla preziosa opera di raccolta delle tracce del doppio orale dell’esame di abilitazione forense, nella sua versione “straordinaria” che abbiamo imparato a conoscere nelle more della pandemia.
«Mentre con gli scritti le tracce erano uniche per tutti i candidati, con il primo orale per ogni candidato c’era una traccia diversa. Così, quando a maggio 2021 iniziava finalmente la sessione 2020 dell’esame, fui il primo a iniziare a raccogliere e pubblicare le tracce che i primi candidati si trovavano ad affrontare», ha raccontato il Praticante Medioevale a MAG.
Trovatosi ben presto sommerso da centinaia di messaggi con cui i candidati condividevano le loro tracce, arriva la scelta di farle confluire in un database ad hoc (raggiungibile sul sito www.ilpraticantemedioevale.it). Per la sessione 2020 furono più di 500 le tracce raccolte. In quella 2022, sebbene ancora in corso, il database contiene già oltre 1.100 tracce: 600 di diritto civile, 480 di diritto penale e 33 di diritto amministrativo. «Gli amministrativisti sono sempre pochi perché chi porta amministrativo alla prima prova orale deve poi necessariamente portare diritto civile e diritto penale alla seconda» spiega il Praticante.
Che nel frattempo avvocato lo è diventato veramente, sebbene ci tenga a mantenere il massimo riserbo sulla sua reale identità.
MAG ha voluto comunque fare quattro chiacchiere con lui per provare a svelare, almeno in parte, cosa c’è dietro la pagina di meme più interessante dell’universo legale.
Ciao Praticante, e grazie di averci concesso l’intervista. Potrei chiederti di raccontarmi come è nata l’idea di aprire il profilo eccetera, ma dato che il tuo primo post è datato 17 giugno 2020 ho paura che la risposta sia scontata, e di “l’idea mi è venuta durante il lockdown” ne abbiamo abbastanza tutti. Quindi ti chiedo piuttosto a che punto della tua pratica forense eri quando l’hai aperto.
L’avevo terminata quasi un anno esatto prima, nel 2019. Ero in attesa dei risultati delle prove scritte dell’esame di avvocato 2019, che si erano svolte a dicembre; le ultime prima che le modalità d’esame venissero cambiate con l’odierno “doppio orale”.
Oggi quindi sei avvocato? O fai l’avvocato?
Sono e faccio l’avvocato, a Milano.
Raccontami un po’ da dove nasce la pagina? Ad esempio: il nome a cosa si riferisce?
È nato dall’associazione, frutto dalla noia comune mia e di altri colleghi, tra alcuni quadri di epoca medievale e le nostre vite da praticanti: entrambi raccontano un mondo vetusto, antico e fatto principalmente di torture e agonie… ed è quello che volevo raccontare e che racconto con i meme, che ogni tanto si ispirano a quei dipinti.
Qual era il tuo intento iniziale? Puoi dire che si è realizzato?
L’intento era e rimane quello di far ridere soprattutto i praticanti e, perché no, qualche partner o dominus che non si prende troppo sul serio. A giudicare dalla risposta del pubblico, credo si sia realizzato: evidentemente c’era bisogno di un luogo dove portare allo scoperto delle verità forse un po’ nascoste. Ci sono tante pagine che trattano il mondo del diritto e dell’università, ma forse nessuna specifica come questa.
Perché credi che la forma del meme si presti così bene a questo intento?
Non saprei dire il perché; in realtà credo che i meme si prestino bene a qualsiasi critica. Spesso gli stessi template vengono usati nei contesti più vari, perché riescono in pochi secondi a cogliere nel segno e comunicare qualcosa senza troppi giri di parole.
Ci sono altri profili di meme sugli avvocati (o non) che ti piacciono e puoi consigliarci?
In Italia, che io sappia, non ce ne sono. Ci sono però tanti profili americani che meritano davvero e da cui prendo ispirazione: penso a Litigationgod, Nonequitypartner, Attorneyproblems. Il loro focus è tutto US-related, ma alcune esperienze sono comuni.
Dato che hai sdoganato l’inglesismo provo a cogliere la palla al balzo. Domani il Praticante Medioevale si sveglia ed è managing partner di una law firm internazionale, nel 2023. Qual è la prima innovazione che sceglie di introdurre? Bella domanda! Penso a due cose in particolare. La prima…
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