IL CNF RICORRE A EQUITALIA

Agli avvocati romani è arrivata nella prima settimana di agosto una cartella esattoriale di Equitalia per un contributo di circa 25 Euro l’anno messo in riscossione dal Consiglio Nazionale Forense, guidato da Guido Alpa (in foto), per gli ultimi cinque anni. Contattato il Consiglio Nazionale Forense uno degli avvocati ha ricevuto le scuse per il metodo, e gli e’ stato spiegato che a differenza di quanto avviene nel resto d’Italia, il Consiglio dell’Ordine di Roma si rifiuta di riscuotere queste somme con i contributi annuali, per cui il CNF agisce autonomamente tramite Equitalia per la riscossione diretta. In questo caso e solo in questo caso, la corporazione chiede aiuto all’esterno.