IL CNF RICONOSCE “IL TRUST IN ITALIA”
Riconoscimento in questi giorni per l'Associazione Il trust in Italia, che da quindici anni riunisce diverse centinaia di professionisti in tutto il Paese ed ha al suo attivo sette gruppi di studio sul trust, oltre ad aver organizzato decine di seminari, convegni e processi di formazione continua in campo giuridico. Il Consiglio Nazionale Forense ha infatti attribuito a Il trust in Italia la qualifica di “Associazione specialistica maggiormente rappresentativa”, a sottolineare l'impegno costante in questi anni nel campo degli studi giuridici afferenti alla disciplina del trust. In tale veste, fra l'altro, l'Associazione potrà partecipare insieme ai Consigli dell'Ordine all'organizzazione e tenuta dei corsi universitari per il rilascio del titolo di avvocato specialista. Era stato introdotto l'11 aprile di quest'anno dal Consiglio Nazionale Forense il Regolamento sulle “Associazioni specialistiche maggiormente rappresentative”, finora attribuito ad importanti sigle del mondo giuridico quali ad esempio l'Unione Camere Penali, o l'Unione Forense per i Diritti Umani. Adesso in questa particolare categoria rientra anche l'Associazione Il trust in Italia. Fra i requisiti per essere inseriti in tale ambìta e ristretta rosa di associazioni, quello di prevedere tra gli scopi statutari «la promozione del profilo specialistico, la formazione e l'aggiornamento della materia di competenza»; ancora, «non avere fini di lucro ed assicurare la gratuità della attività formative». Ma, soprattutto, avere «un orientamento interno a base democratica». Soddisfazione è stata espressa da Maurizio Lupoi (in foto), fondatore e presidente de Il trust in Italia. Docente emerito di Diritto all'Università di Genova, il professor Lupoi ha formato un'intera generazione di giuristi che oggi rappresentano, in Italia ed oltre, l'eccellenza nelle competenze specialistiche sul trust.