Il Cda di Tim propone ai soci la conversione delle azioni risparmio in ordinarie e la riduzione del capitale sociale. Gli studi coinvolti

Il Consiglio di amministrazione di Tim ha deliberato di proporre ai soci la conversione delle azioni di risparmio in azioni ordinarie e la riduzione del capitale sociale. L’operazione complessiva mira a razionalizzare la struttura del capitale, creare le condizioni per incrementare la liquidità e ampliare il flottante delle azioni ordinarie nonché realizzare una più bilanciata composizione delle poste del patrimonio netto.

Tim è stata assistita da PedersoliGattai, con un team coordinato dai partner Carlo Montagna e Stefano Cacchi Pessani, coadiuvati dai partner Duccio Regoli e Marco Ventoruzzo, e composto dal senior associate Pietro Faggiana e dall’associate Francesca Lacava, e da Carbonetti e Associati, con Francesco Carbonetti, Rocco Santarelli – partner, e Michele Mura – senior associate.

I profili notarili sono stati curati da Carlo Marchetti.

Per Tim ha agito il team legale interno, guidato dal general counsel Agostino Nuzzolo e coordinato da Federico Raffaele, head of corporate affairs.

In foto, da sinistra a destra: Francesco Carbonetti, Rocco Santarelli, Stefano Cacchi Pessani, Carlo Montagna

valentina.magri@lcpublishinggroup.com

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