Il 23 e 24 giugno all’exStabilimento Florio di Favignana “I colori della libertà”
La creatività come strumento per favorire la riabilitazione e la socializzazione dei detenuti. Il 23 e 24 giugno si terrà, presso l’ex Stabilimento Florio, “I colori della libertà”, una due giorni dedicata all’arte contemporanea in carcere organizzata dal Comune di Favignana – Isole Egadi in compartecipazione con l’Associazione “Art and Prison”, la Fondazione Severino e il Centro di studi “Romano Guardini”.
Venerdì 23, alle ore 19.00, sarà inaugurata la mostra permanente “Scoprire la luce della libertà”. Tra le opere esposte anche dipinti, disegni e sculture realizzati da detenuti italiani nell’ambito delle attività promosse dalla Fondazione Severino, che da anni opera per la risocializzazione e il reinserimento lavorativo di detenuti ed ex detenuti attraverso la formazione e il lavoro, nell’ottica di favorire la funzione rieducativa della pena. «Questa mostra rappresenta un’occasione unica di riflessione sulla condizione umana e sulle possibilità di riscatto e di reinserimento sociale dei detenuti», dice Paola Severino, presidente della Fondazione.
Sabato 24 giugno, a partire dalle ore 9.00, si svolgerà, sempre presso l’ex Stabilimento Florio, una Giornata di studi dal titolo “Lo sguardo prigioniero. Conoscenza dell’arte contemporanea nel carcere”, promossa nell’ambito di un progetto internazionale dal Centro di Studi “Romano Guardini” con il patrocinio della Pontificia Università Gregoriana, a cui prenderanno parte esperti e studenti.