I legali coinvolti nell’acquisizione di Acea Energia da parte di Plenitude

Eni Plenitude e ACEA hanno firmato un accordo vincolante per l’acquisizione da parte di Plenitude del 100% del capitale di ACEA Energia, società attiva nel mercato retail dell’energia e interamente controllata dal Gruppo ACEA. L’operazione include anche la partecipazione del 50% del capitale sociale di Umbria Energy.

Plenitude è stata assistita dallo studio legale internazionale Gianni & Origoni che ha agito con un team guidato dal partner Raffaele Tronci, coadiuvato dagli associate Giuseppe Nigro ed Antonio Congiusta, per gli aspetti M&A ed energy, e dal partner Matteo Padellaro, coadiuvato dalla managing associate Mariachiara Goglione, dal senior associate Giorgio Blandino e dall’associate Amelia Rastelli, per gli aspetti compliance e antitrust.

In particolare, Gianni & Origoni ha coinvolto nell’operazione un team multidisciplinare composto da oltre 40 professionisti parte di oltre 10 diversi dipartimenti specialistici (antitrust, consumer protection, corporate, IP, privacy, energy, real estate, litigation, tax, amministrativo/golden power, financial markets, anticorruption/litigation), con un approccio full service che ha reso possibile fornire a Plenitude una consulenza altamente qualificata in tutti i settori interessati dalla due diligence e dalle autorizzazioni regolamentari richieste (antitrust, Golden Power, FSR).

Per Plenitude è stato inoltre coinvolto, in tutte le fasi dell’operazione, il dipartimento legale M&A di Eni con gli avvocati Davide Alesso e Claudio Segna, oltre che il dipartimento legale di Plenitude con gli avvocati Pietro Galizzi, Domenico Durante, Valentina Laroccia e Simona Righini.

Acea è stata assistita per gli aspetti legali dallo studio GPD Studio Legale Tributario e dallo studio legale internazionale Hogan Lovells.

I soci coinvolti di GPD sono il prof Andrea Gemma e Elisabetta Mattozzi che hanno coordinato l’intera negoziazione con particolare riguardo ai profili commerciali, civilistici e finanziari con il supporto dei team di M&A, corporate governance, golden power e antitrust e litigation.

Hogan Lovells ha assistito Acea con un team cross-border e multidisciplinare guidato dai partner Patrizio Messina e Paola Barometro, e composto, per i profili corporate e M&A dal senior associate Federico Urbani e dall’associate Edoardo Pea. I partner Christopher Thomas e Domenico Gullo, unitamente al counsel Francesco Pili e alle associate Deirdre Ryan e Giulia Zammataro hanno seguito gli aspetti antitrust dell’operazione. I profili di proprietà industriale e intellettuale sono stati curati dal partner Luigi Mansani e dalla counsel Maria Luce Piattelli, coadiuvati dall’associate Annalisa Aurilio. Gli aspetti di contrattualistica commerciale sono stati curati dalla counsel Paola La Gumina.

Gli aspetti tributari dell’operazione, per conto di ACEA, sono stati seguiti da Legance, con un team guidato dal partner Giulio Mazzotti e composto dal managing associate Simone Schiavini e dal senior associate Alberto Caputo – assieme al team fiscale interno di ACEA, coordinato dal responsabile di area avvocato Alessandro De Franco e dal tax manager Andrea Dosa – che si sono occupati sia dello structuring dell’operazione sia dei profili tributari della documentazione contrattuale.

L’operazione, il cui closing è previsto nel primo semestre del 2026, prevede un corrispettivo complessivo in favore di Acea pari a 460 milioni di euro oltre al riconoscimento della cassa netta normalizzata fino a 127 milioni di euro, per un ammontare complessivo fino a 587 milioni di euro. Inoltre, l’accordo prevede una potenziale componente di prezzo aggiuntiva fino a 100 milioni di euro, che sarà riconosciuta ad Acea sulla base di taluni obiettivi di performance da rilevare alla data del 30 giugno 2027.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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