HOGAN LOVELLS VINCE CONTRO MEF OLANDESE NEL CASO SNS BANK

Hogan Lovells ha assistito e vinto, per conto di due clienti istituzionali italiani, obbligazionisti subordinati di SNS Bank, il ricorso per il risarcimento dei danni contro il Ministero delle Finanze olandese che, all'inizio di quest'anno, aveva deciso di espropriare i titoli e i capitali di SNS REAAL e SNS Bank con la motivazione che il sistema finanziario olandese fosse in una situazione di forte instabilità e pericolo. Oltre ad aver acquisito le azioni di SNS REAAL e SNS Bank, il Ministero delle Finanze aveva espropriato anche i creditori subordinati di SNS Bank e SNS REAAL, mossa, questa, senza precedenti se paragonata agli altri recenti salvataggi di istituzioni finanziarie posti in essere nell'Unione Europea. Per gli investitori, la mossa del governo olandese era stata ancor più gravosa, poiché non era stato offerto alcun tipo di indennizzo. Nella sua lettera esplicativa al Parlamento olandese, il Ministero delle Finanze aveva spiegato di aver preso deliberatamente le distanze dall'approccio dei suoi predecessori nei confronti dei salvataggi delle altre banche olandesi realizzati nel 2008 cercando di massimizzare il contributo degli investitori privati al costo della nazionalizzazione, riducendo così l'onere dei contribuenti olandesi. Hogan Lovells ha presentato ricorso, per conto dei due investitori istituzionali italiani, contro l'offerta del Ministero delle Finanze di un indennizzo pari a 0 euro per i danni conseguenti all'espropriazione. Con la sentenza dell'11 luglio 2013, il Tribunale delle Imprese di Amsterdam ha stabilito che il Ministero delle Finanze ha sostanziato in modo insufficiente la sua offerta e che nominerà degli esperti per stabilire l'importo dell’indennizzo. Gli avvocati Hogan Lovells che hanno seguito gli aspetti relativi al caso SNS sono Jeffrey Greenbaum (in foto), partner del Financial Institution team, Simone Terenzi e Claudia Colomba, associate dello stesso team in Italia e Manon Cordewener, partner del team Litigation and Arbitration di Amsterdam con il senior associate Carlijn van Rest.

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