Hogan Lovells con IBL Banca e Banca IMI per l’emissione di titoli asset-backed

Hogan Lovells ha assistito IBL Banca, in qualità di originator, e Banca IMI (Gruppo Intesa Sanpaolo) in qualità di sole arranger, nell’emissione della seconda serie di titoli asset-backed a valere sul programma di cartolarizzazione per un ammontare complessivo massimo di 10 miliardi di euro, lanciato nel 2017 tramite la società veicolo Marzio Finance S.r.l. La seconda serie di titoli è stata interamente sottoscritta all’emissione dall’originator IBL Banca. I titoli sono stati emessi in due tranche, per un ammontare complessivo di circa 316,7 milioni di euro tra senior (91%) e junior (9%).

Hogan Lovells ha prestato la propria assistenza con un team composto dal socio Corrado Fiscale e dalla counsel Giulia Arenaccio (nella foto), coadiuvati dall’associate Matteo Scuriatti e dal trainee Alessandro Azzolini, e con il supporto, per gli aspetti di diritto fiscale, del socio Fulvia Astolfi e della senior associate Maria Cristina Conte.

L’operazione, sotto la direzione dell’Amministratore Delegato di IBL Banca, Mario Giordano, è stata seguita all’interno del gruppo bancario dal Direttore Finanza, Guido De Battista, coadiuvato da Sonia Fazio e Flavia Alice Troiano e negoziata, per gli aspetti legali, da Azzurra Campari, Responsabile Ufficio Legale Finanza e Operazioni Straordinarie. Le analisi dei crediti oggetto dell’operazione sono state effettuate da Filippo Volpe, Responsabile del Servizio Credit Portfolio Management, coadiuvato da Mauro Massimilla e Andrea Mercantini.

Più nel dettaglio la seconda serie è costituita da oltre 22 mila finanziamenti erogati da IBL Banca e costituiti per il 36,9% da prestiti contro cessioni del quinto dello stipendio, per il 43,6% da cessioni del quinto della pensione e per il 19,5% da delegazioni di pagamento. La tranche senior, che prevede una remunerazione fissa dello 0,25%, ha ottenuto da Moody’s e DBRS il rating pari rispettivamente a “Aa2” e “AA(low)” ed è quotata presso la Borsa di Lussemburgo. La tranche junior ha rendimento variabile e non ha rating.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

Scrivi un Commento

SHARE