Hogan Lovells ed Eversheds nel deal automotive Cooper-Mutares

Hogan Lovells ha assistito Cooper Standard Holdings nell’accordo per la dismissione delle sue attività europee ed indiane relative ai sistemi di erogazione e trasferimento fluidi e ai sistemi di tenuta, nel settore automobilistico a Mutares SE & Co. che è stato assistito da Eversheds Sutherland.

Il team internazionale di Hogan Lovells ha visto coinvolti professionisti nelle sedi in Germania, Polonia, Spagna e Regno Unito, guidati da Leah Dunlop (nella foto), socia responsabile del dipartimento di corporate M&A in Italia, coadiuvata dai senior associate Simone Cucurachi e Pierluigi Feliciani, dall’associate Anastasia Pallagrosi e dalla praticante Eva Campione affiancati da Luigi Nascimbene, senior associate per gli aspetti di diritto antitrust, Maria Cristina Conte senior associate per gli aspetti fiscali e il socio Vittorio Moresco per gli aspetti di diritto del lavoro. Phoenix Legal ha assistito Cooper Standard per le questioni di diritto indiano.

Mutares è stato assistito da un team internazionale di Eversheds Sutherland (Germania) guidato dal socio Michael Pruessner. Il team italiano che ha seguito l’operazione è composto dalla socia Giulia Bramanti, dal senior associate Alessandro Monti e dall’associate Alfredo Catapano.

L’accordo comprende circa 2.500 dipendenti e quattro stabilimenti di produzione, di cui due in Polonia, uno in Spagna e un altro in Italia, e tutte le attività della Società in India, escluso l’ufficio di sviluppo IT aziendale situato a Chennai. Il perfezionamento della dismissione è subordinato all’approvazione delle rispettive autorità antitrust e dovrebbe avvenire entro la fine del secondo trimestre 2020.
Cooper Standard, con sede a Northville, Michigan, è un fornitore leader mondiale di sistemi e componenti per l’industria automobilistica. I prodotti comprendono sistemi di tenuta, di erogazione del carburante e dei freni e sistemi di trasferimento dei fluidi. Cooper Standard impiega circa 28.000 dipendenti a livello globale e opera in 21 paesi in tutto il mondo. L’operazione, una volta conclusa, consentirà a Cooper Standard di concentrare le proprie risorse sulle attività che offrono le maggiori opportunità di crescita e redditività.

 

redazione@lcpublishinggroup.it

Scrivi un Commento

SHARE