Hogan Lovells chiude un 2021 da record: +12,9% di ricavi internazionali. I numeri

“Una crescita dei ricavi a livello internazionale del 12,9%, un incremento dei ricavi per professionista del 16,5% e un incremento degli utili per equity partner del 25,9%: lo studio ha ottenuto i migliori risultati complessivi di sempre”. È con queste parole che il ceo Miguel Zaldivar (nella foto) ha commentato i risultati 2021 dello studio legale Hogan Lovells.

Di seguito i numeri fatti registrare dallo studio a livello internazionale:

Ragionando per aree geografiche, risulta che le due porzioni maggiori di fatturato provengono dalle Americhe e dall’area EMEA, con circa il 47% di fatturato ciascuna. In termini di practice, la più remunerativa è invece il Corporate & Finance, con circa il 42% del fatturato, seguito da Global Regulatory & IPMT con il 30%, e Litigation, Arbitration ed Employment con il 28%.

Il commento

Miguel Zaldivar ha sottolineato come i risultati finanziari siano il frutto di una politica di rigore in ambito finanziario, con un occhio alla crescente esigenza di sostenibilità: “Nel 2021 abbiamo attuato una strategia volta a privilegiare il rigore in ambito finanziario al nostro interno, mentre continuiamo ad espanderci in mercati e settori strategici” spiega il ceo di Hogan Lovells. Stiamo ampliando l’offerta di servizi legali in maniera costante in settori di crescente interesse per i clienti, tra cui ESG, e investendo in servizi e prodotti innovativi, in particolare nel legal tech”. Tra le aree di impegno dello studio non mancano diversity & inclusion e responsible business: “Rispettare i nostri impegni  in materia di D&I e di Responsible Business è una delle priorità strategiche dello studio al pari di porre i clienti al centro di tutte le nostre attività. Il nostro impegno è quello di svolgere un ruolo guida per una crescita inclusiva e sostenibile.”

redazione@lcpublishinggroup.it

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