GSK NOVARTIS, 500 AVVOCATI PER IL TRIPLO DEAL

Un esercito di consulenti legali per una delle operazioni più ricche e complesse che il mercato M&A ha registrato dall'inizio dell'anno. Sono circa 500 i professionisti che hanno lavorato al triplo accordo annunciato da Glaxo SmithKline e Novartis. Tra questi, anche un team di Bonelli Erede Pappalardo.

Gsk è stata assistita anzitutto da Slaughter and May, mentre per gli aspetti di diritto della concorrenza il colosso si è affidato a Cleary Gottlieb e per quello di diritto svizzero a Niederer Kraft & Frey. Bonelli Erede Pappalardo, best friend degli inglesi di Slaughter and May, secondo quanto appreso da legalcommunity.it, ha seguito le questioni di diritto italiano con un team coordinato dai soci Alessandro Balp e Vittorio Pomarici.

Novartis, invece, è stata affiancata dai professionisti di Linklaters e Freshfields. La società svizzera ha raggiunto un accordo con Gsk per l'acquisizione della divisione oncologica dal Gruppo britannico per 16 miliardi di dollari e la cessione della propria divisione vaccini per 7,1 miliardi più le royalty. Nell'operazione anche una joint-venture su Otc e prodotti di largo consumo con un giro d'affari da 10,9 miliardi, di cui Gsk avrà il 63,5%.

Novartis ha contestualmente annunciato di avere raggiunto un accordo per la cessione dei prodotti per la salute animale di Novartis Ag alla Eli Lilly Eli. Il deal, da 5,4 miliardi di dollari (circa 3,9 miliardi di euro) per cui la Lilly verserà in contanti 3,4 miliardi è stata seguita da Freshfields per Novartis e da Weil Gotshal per Eli Lilly.

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