GRIMALDI VINCE CON IL CNAPPC

Vittoria di fine anno per il CNAPPC in Corte di Giustizia, che – assistito dall’Avv. Francesco Sciaudone (in foto), Grimaldi Studio Legale – ha visto riconosciute le proprie ragioni in materia di appalti pubblici. In particolare, è stata accertata l’illegittimità delle norme italiane – e della stessa prassi amministrativa – che sembravano autorizzare l’uso estensivo della deroga agli obblighi di gara europea per le cd. cooperazioni orizzontali tra pubbliche amministrazioni. Il caso si riferiva al contratto posto in essere tra l’ASL Lecce e l’Università del Salento per attività di ricerca e progettazione, rispetto al quale la Corte ha sancito, in via generale, l’applicabilità della normativa europea sugli appalti al contratto in questione, sulla base degli argomenti illustrati dal CNAPPC nel corso del procedimento, ed in particolare (i) in ragione dell’oggetto delle attività dedotte in contratto, concretamente riconducibili alle categorie di servizi previsti ai nn. 8 (servizi di ricerca e sviluppo) e 12 (servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, anche integrata; servizi attinenti all’urbanistica e alla paesaggistica; servizi affini di consulenza scientifica e tecnica; servizi di sperimentazione tecnica e analisi) dell’Allegato IIA della Direttiva appalti 2004/18 (ii) della natura onerosa del contratto in questione, che non viene meno per il fatto che la remunerazione è “limitata” al rimborso delle spese sostenute per la prestazione del servizio.

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