GPA vince al TAR Basilicata in materia di rinnovabili, “effetto selva” e “aree non idonee”
GPA – Giuspubblicisti Associati, con un team composto da Simona Viola, Bruno Tonoletti e dagli associate Stefano Bucello e Massimiliano Rosignoli ha ottenuto un’importante decisione del Tar Basilicata nel settore eolico.
Il TAR Basilicata, con sentenza n. 103 del 2021, ha infatti annullato il rifiuto della Regione Basilicata di autorizzare un parco eolico, fondato su un parere negativo della Soprintendenza.
La sentenza ha ricordato che la preesistenza di altri parchi eolici sul territorio non è di per sé elemento ostativo alla realizzazione di un nuovo impianto, e che occorre sempre una valutazione in concreto che consideri le caratteristiche specifiche dei luoghi e del progetto e ha riconosciuto che le prescrizioni normative di distanze da osservarsi tra gli aerogeneratori e loro file sovrapposte esprimono un criterio di per sé idoneo a escludere la sussistenza dell’effetto selva, in tal modo sottraendo la questione all’arbitrio soggettivo del valutatore.
La sentenza è infine significativa laddove opta per una lettura costituzionalmente orientata della LR Basilicata 54/15 e dei suoi elevatissimi “buffer” privi di riferimento alle circostanze del caso concreto: la sentenza ricorda che – stando all’assetto delle competenze tra Stato e Regioni – le Regioni non possono prescrivere limiti generali inderogabili, valevoli sull’intero territorio regionale, specie nella forma di distanze minime. Secondo i Giudici pertanto i “buffer” regionali indicano solo una “soglia di maggiore rilevanza del bene protetto”, ferma restando l’ineludibile necessità di adeguata e concreta istruttoria che dia conto, caso per caso, delle incompatibilità riscontrate e delle eventuali misure di superamento o mitigazione delle relative criticità.