Gordon Harris nuovo of counsel di Trevisan & Cuonzo

Trevisan & Cuonzo ha annunciato che Gordon Harris (nella foto) inizierà a collaborare con lo studio in qualità of counsel, a partire dal 1° aprile 2024.

Inglese, Gordon Harris è una figura di spicco nel panorama internazionale della proprietà intellettuale e vanta una esperienza trentennale nella gestione di importanti contenziosi e transazioni di dimensione globale in materia IP. Per quasi quarant’anni, Harris è stato partner e membro del Global IP Leadership Team dello studio Gowling; ed è stato coinvolto fin dall’inizio nel progetto del Tribunale unificato dei brevetti (Tub), già attivo a Milano dal giugno 2023 e che a giugno 2024 inaugurerà, sempre a Milano, una delle sedi centrali.

“Sono entusiasta di avere l’opportunità di lavorare in uno studio di altissimo profilo, focalizzato sulla proprietà intellettuale, quale è Trevisan & Cuonzo” ha commentato Harris. “Negli ultimi anni mi sono concentrato molto sul Tribunale unificato dei brevetti, quindi la possibilità di lavorare con uno studio, che sarà sede della divisione centrale di Milano, mi attrae molto. Conosco alcuni membri del team da oltre 25 anni, quindi non sarà difficile collaborare con loro. Condividiamo gli stessi valori in termini di qualità e attenzione al cliente. Pertanto non vedo l’ora di iniziare a lavorare  con i miei nuovi colleghi”.

Harris supporterà inoltre lo studio nel rafforzare i rapporti con i gli studi legali del Regno Unito, in particolare alla luce dell’importanza fondamentale che i tribunali britannici hanno acquisito nelle cause brevettuali ad alto rischio

Per Gabriele Cuonzo, managing partner di Trevisan & Cuonzo, “Gordon è un amico che conosciamo da molti anni, avendo lavorato insieme in diversi casi multigiurisdizionali di grande impatto. Siamo molto lieti di avere l’opportunità di collaborare a stretto contatto con lui e sappiamo che il suo impegno nel fornire servizi di alto livello ai clienti si adatterà perfettamente agli obiettivi del nostro studio. Sono sicuro che alla clientela italiana potremo trasmettere al meglio le opportunità di sviluppo di progetti transnazionali per la difesa e sfruttamento, anche economico, dei propri asset”.