Gop vince con Hdi al Consiglio di Stato
Antonio Lirosi e Alberto Pera (nella foto), dello studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, coadiuvati dall’associate Andrea Pezza, hanno assistito con successo Hdi al Consiglio di Stato, ottenendo l’annullamento della sanzione di 240mila euro irrogata dall’AGCM a titolo di maggiorazione per il ritardo nel pagamento dell’ammenda inflitta a conclusione dell’istruttoria I731.
Il caso consolida ulteriormente un orientamento giurisprudenziale più favorevole alle imprese, in base al quale l’annullamento e la successiva rideterminazione della sanzione (sia effettuata d’ufficio dal giudice che demandata all’AGCM) interrompe il decorso del semestre prescritto dalla legge per l’applicazione della maggiorazione da ritardo.
Nel proprio ricorso, la società ha fatto valere l’irragionevolezza dell’approccio dell’AGCM che – a seguito dell’annullamento della sanzione, intervenuto prima della scadenza del termine di tolleranza semestrale previsto per l’applicazione delle maggiorazioni – aveva rideterminato l’ammenda richiedendo al contempo ad HDI il pagamento delle maggiorazioni da ritardo; in particolare, HDI ha rilevato che se la sanzione principale su cui è stata calcolata la maggiorazione viene annullata entro il semestre di “tolleranza”, non può configurarsi alcun “colpevole ritardo” in grado di giustificare l’irrogazione di una ulteriore sanzione. I giudici di palazzo Spada – accogliendo integralmente le difese della Società – hanno anche respinto la richiesta dell’AGCM di rinviare la questione all’Adunanza Plenaria, ritenendo non sussistenti i presupposti per accogliere tale istanza.