GOP nell’accordo Sagat-Snam per l’idrogeno all’aeroporto di Torino

Sagat, società di gestione dell’aeroporto di Torino, e il gruppo Snam, attraverso la controllata Renovit, specializzata in soluzioni di efficienza energetica, hanno sottoscritto un term sheet per la realizzazione di un sistema di fuel cell “hydrogen-ready” in assetto cogenerativo da 1,2 MW di potenza presso l’aeroporto di Torino.

La fuel cell sarà installata presso lo scalo di Torino. La soluzione di cogenerazione consentirà all’Aeroporto di Torino di autoprodurre energia elettrica, termica e frigorifera a parziale copertura dei propri fabbisogni energetici e permetterà così allo scalo di aderire ai più elevati standard di efficienza e sostenibilità ambientale, in linea con il proprio obiettivo di dare la massima accelerazione alla riduzione delle emissioni nette prima del 2050. Il valore del contratto oggetto di affidamento ammonta a circa 14 milioni di euro.

La cella a combustibile, studiata e sviluppata dalla business unit Hydrogen di Snam in partnership con la società americana FuelCell Energy, è la prima di questa tipologia e di queste dimensioni in Italia in grado di essere alimentata con percentuali variabili di idrogeno in blending con gas naturale per la generazione combinata di energia elettrica e termica. L’iniziativa è parte della strategia di Snam nello sviluppo di tecnologie e soluzioni integrate per la transizione energetica, in particolare l’efficienza energetica e l’idrogeno, in grado di favorire la decarbonizzazione dell’industria e dell’intero sistema economico.

Sagat è stata assistita – sia con riferimento alla selezione del partner sia per agli aspetti contrattuali – dallo studio legale Gianni & Origoni con un team composto dal partner Giuseppe Velluto (nella foto a sinistra), dal managing associate Giacomo Zennaro (nella foto a destra) e dall’associate Michele Girardi con il supporto dell’ingegnere Fabio Minchio per gli aspetti tecnici.

redazione@lcpublishinggroup.it

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