Gop e Simmons per l’opa di Poste Italiane su Sourcesense
Lo studio legale Gianni & Origoni ha assistito Poste Italiane nel lancio di un’offerta pubblica di acquisto volontaria per cassa sulla totalità delle azioni ordinarie e dei warrant di Sourcesense, società quotata su Euronext Growth Milan e operante nel settore IT sui mercati italiano ed inglese.
I dettagli
L’opa è finalizzata al delisting; all’esito dell’operazione è previsto che Poste Italiane detenga una partecipazione di controllo in Sourcesense pari al 70%, e che gli azionisti di controllo attuali di Sourcesense (che agiscono di concerto con Poste Italiane nel lancio delle offerte) mantengano una partecipazione di minoranza del 30%.
Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro la fine del 2022, e permetterà a Poste Italiane di avvalersi del contributo di Sourcesense nello sviluppo di soluzioni cloud native di nuova generazione a supporto dell’innovazione del business nel canale della pubblica amministrazione, ed in particolare della sanità.
Gli avvocati
GOP ha assistito la direzione legale di Poste Italiane, guidata da Andrea Sandulli, con un team composto dai partner Francesco Gianni e Ruggero Gambarota (nella foto a sinistra), dall’of counsel Giulia Staderini, dalla senior associate Caterina Pistocchi e dall’associate Vittoria Sciarroni.
Gli azionisti di controllo di Sourcesense sono stati assistiti da Simmons & Simmons con un team composto dal partner Augusto Santoro (nella foto a destra) e dalla managing associate Bernadetta Troisi.