GOP E CLEARY NELLA SCISSIONE EDIPOWER

In base alla scissione non proporzionale di Edipower a favore di Iren Energia, approvata dalle rispettive assemblee straordinarie il 28 giugno 2013, il gruppo Iren uscirà dalla compagine societaria di Edipower e otterrà un compendio costituito dall’impianto termoelettrico di Turbigo (800 MW) e il nucleo idroelettrico di Tusciano (96 MW). A seguito dell’operazione che, decorsi i termini di legge, avrà efficacia successivamente alla sottoscrizione dell’atto di scissione, nella prima parte del quarto trimestre del 2013, il capitale sociale di Edipower risulterà così ripartito: A2A 71%, Dolomiti Energia 8,5%, SEL 8,5%, Mediobanca 5,1%, Fondazione CRT 4,3%, BPM 2,6%. IREN è stata assistita da Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, con i partner Francesco Puntillo (in foto) e Moreno Martini, il counsel Angelo Crisafulli e gli associate Maria Panetta, Francesco Bruno e Lorenzo Ottaviani. A2A è stata assistita da Cleary Gottlieb, con i partner Roberto Bonsignore e Matteo Montanaro e gli associate Marco Spada e Andrea Cazzani.

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