GOP E A&O SU BOND POSTE ITALIANE
Allen & Overy ha assistito le 13 banche in qualità di joint lead manager, in relazione all’emissione di un bond senior quinquennale a tasso fisso (3,250% annuo) effettuata da Poste Italiane per un importo complessivo di 750 milioni di Euro, con scadenza il 18 giugno 2018 e regolamento 18 giugno prossimo. L’emissione, documentata sotto il Programma di Euro Medium Term Note e destinata ad essere quotata in Lussemburgo, rappresenta il ritorno sul mercato internazionale degli eurobond di Poste Italiane. La precedente emissione risale, infatti, al 2002. Lo studio ha anche assistito i joint arranger Banca IMI e Deutsche Bank, oltre alle altre banche dealer, su tutti i profili di diritto inglese e di diritto italiano con riferimento al citato programma Euro Medium Term Note di Poste Italiane S.p.A., dal valore complessivo di due miliardi di euro. Hanno agito in qualità di joint lead manager in relazione all’emissione di Poste Italiane: Banca IMI S.p.A., BNP Paribas, Deutsche Bank AG, London Branch, HSBC Bank plc, UniCredit Bank AG, Barclays Bank PLC, Crédit Agricole Corporate & Investment Bank, Citigroup Global Markets Limited, Credit Suisse Securities (Europe) Limited, JP Morgan Securities plc, Natixis, Société Générale e The Royal Bank of Scotland plc. Il team di Allen & Overy che ha assistito gli istituti finanziari con riferimento sia al programma Euro Medium Term Note sia all'emissione è stato guidato dai partner Craig Byrne (in foto) e Cristiano Tommasi coadiuvati dalle associate Deborah Deighan, Alessandra Pala e Patrizia Pasqualini e dal trainee Luca Mannino. Il partner Francesco Bonichi, coadiuvato dall’associate Michele Milanese, ha seguito gli aspetti fiscali dell’operazione. Poste Italiane è stata seguita dal capo della direzione finanza Alessandro Zurzolo con la consulenza legale di Gianni Origoni Grippo Cappelli & partners, con un team composto dal socio Marco Zaccagnini, il counsel Richard Hamilton e gli associate Elena Cirillo e Luca Lo Po’.