GOP e de Vergottini nell’impugnativa di un provvedimento AGCM al Tar Lazio
Gli studi legali Gianni & Origoni e de Vergottini hanno assistito con successo M-Dis e To-Dis nell’impugnativa dinanzi al TAR Lazio del provvedimento AGCM che, nel dicembre 2019, aveva qualificato come abuso di dipendenza economica, ai sensi dell’articolo 9, comma 3-bis, della legge 18 giugno 1998, n. 192, l’interruzione delle forniture di quotidiani e periodici nei confronti di un’impresa di distribuzione territoriale.
Su queste basi l’autorità aveva irrogato in solido le due società al pagamento di una sanzione pari a quasi 322mila euro.
Il TAR Lazio ha tuttavia annullato il provvedimento dell’autorità, accogliendo la tesi dell’applicabilità dell’art. 14 L. 689/1981 anche ai procedimenti antitrust e, conseguentemente, ha accertato che l’atto di contestazione era intervenuto oltre il termine di 90 giorni dalla data in cui era stata compiuta l’attività amministrativa intesa a verificare l’esistenza dell’infrazione. Pertanto, il collegio ha aderito al consolidato l’orientamento giurisprudenziale secondo cui le norme di principio relative all’immediatezza della contestazione, o comunque ad una non irragionevole dilatazione dei suoi tempi, contenute nel Capo I della L. n. 689/1981, sono dotate di applicazione generale; pertanto, non può ammettersi, in ossequio ai principi positivizzati nella L. n. 241/1990 e all’esigenza di efficienza dell’agire amministrativo, il compimento di un’attività preistruttoria che si prolunghi eccessivamente nel tempo.
La censura, secondo il TAR, risulta avvalorata da un’interpretazione della legge n. 689/1981 orientata dai principi generali di cui all’art. 6 CEDU e all’art. 41 della Carta fondamentale dei diritti UE, che costituiscono “parametri imprescindibili”, dai quali può “desumersi l’obbligo per l’Autorità competente di accertare una violazione antitrust e di applicare le relative sanzioni, procedendo all’avvio della fase istruttoria entro un termine ragionevolmente congruo, in relazione alla complessità della fattispecie sottoposta, a pena di violazione dei principi di legalità e buon andamento”.
GOP ha agito con un team composto dai partner Alberto Pera (nella foto a sinistra), Antonello Lirosi e Matteo Padellaro e dall’associate Antonio Landi.
de Vergottini ha assistito con un team composto dai partner Riccardo de Vergottini (nella foto a destra) e Marco Petitto e dall’associate Alice Cancellieri.