Gop crea una task force su antipirateria digitale e gestione collettiva del copyright

Se il settore TMT continua a evolvere, sia dal punto di vista delle trasformazioni che della normativa, la consulenza legale in questo ambito non è da meno, con forti investimenti sull’allargamento delle professionalità e competenze. 

È in questo quadro che Gianni & Origoni rafforza il proprio Dipartimento Ip, Tmt e Cybersecurity sviluppando una task force dedicata al campo dell’antipirateria audiovisiva, in quello della gestione e negoziazione collettiva dei diritti d’autore e connessi nonché nell’ambito dei nuovi profili di responsabilità degli internet service provider.

Nell’ambito di tale progetto si colloca l’ingresso dell’avvocato Daniele Roncarà, che si unisce allo studio dopo essere stato per molti anni responsabile dell’area Copyright, IP & Collecting della direzione legale di Sky Italia, dove ha consolidato una particolare esperienza proprio nei suddetti settori rafforzando le competenze precedentemente maturate, per oltre 10 anni, negli stessi ambiti, come libero professionista presso boutique legali di primaria rilevanza. In Gianni & Origoni, Roncarà affiancherà nella task force il partner Luca Rinaldi, che ha oltre 25 anni di esperienza nel settore dei media.

«I settori in cui abbiamo deciso di sviluppare la nostra offerta», commenta l’avvocato Sterpi, responsabile del dipartimento, «riguardano campi in cui sono intervenute, o stanno per intervenire, novità normative che impatteranno fortemente l’operatività delle aziende coinvolte. Si pensi alla legge antipirateria che, a partire da gennaio 2024, imporrà alle TELCO e agli altri intermediari del web di bloccare l’accesso ai siti pirata in trenta minuti. È evidente che i player del settore dovranno svolgere un accurato lavoro per arrivare preparati all’appuntamento di gennaio». Più in particolare, spiegano gli avvocati Rinaldi e Roncarà, «i titolari e i licenziatari dei diritti avranno interesse a massimizzare i risultati che potranno ottenere sulla base delle nuove regole: stabilendo procedure che definiscano tutti gli step che dovranno essere seguiti per inviare efficacemente le richieste di blocco, comprendendo nei confronti di quali categorie di provider potranno essere rivolte tali richieste e disciplinando, a livello contrattuale, chi fra titolare e licenziatario dovrà farsi carico di queste attività che avranno comunque costi non irrilevanti. Anche le telco e gli intermediari, dal canto loro, dovranno adottare analoghe procedure per garantire la tempestiva esecuzione dei blocchi e scongiurare l’applicazione di sanzioni che – in caso di omissioni o ritardi – potrebbero arrivare fino al 2% del fatturato».

Le novità normative non coinvolgono solo il fronte pirateria, ma anche il settore delle collecting society, dove si è in attesa della definitiva approvazione del regolamento Agcom che, completando il processo d’implementazione della Digital Copyright Directive (n. 790/20219), modificherà la disciplina dei compensi che autori ed artisti sono titolati a ricevere nonché il sistema di gestione collettiva del diritto d’autore. Ci sarà poi da fare i conti con il nuovo regime di responsabilità degli internet service provider come modificato dal Digital Services Act, che sarà integralmente applicabile da febbraio 2024.

Ed è anche in questi ambiti che è attesa una domanda crescente di consulenza legale. In particolare «Quanto a copyright e collecting societies» spiegano Rinaldi e Roncarà «è facile prevedere che autori, artisti e collecting vorranno rinegoziare i termini economici degli accordi co0n le loro controparti contrattuali proprio in ragione delle novità introdotte dalla Digital Copyright Directive e dal regolamento Agcom di attuazione. Possiamo presumere che in alcuni casi queste negoziazioni sfoceranno in contenziosi».

«Per quanto riguarda il nuovo regime di responsabilità degli internet service provider” continua Sterpi “prevediamo, fra l’altro, un forte interesse delle aziende maggiormente impattate dalla vendita di prodotti contraffatti sul web che vorranno fare leva sulle nuove regole comunitarie per arginare questo fenomeno».

Con l’ingresso dell’avvocato Roncarà sale quindi a 25 il numero dei professionisti del Dipartimento IP, TMT e Cybersecurity di Gianni & Origoni.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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