GOP CON FSI NELLA CESSIONE DEL 40% DI ANSALDO ENERGIA A SHANGHAI ELECTRIC

E' stata completata l’operazione di cessione da parte di Fondo Strategico Italiano al gruppo Shanghai Electric del 40% di Ansaldo Energia. L’operazione, del valore di 400 milioni di euro, ha contemplato anche la costituzione di due joint venture tra Ansaldo Energia e Shanghai Electric e ha visto impegnati, sui fronti M&A, corporate, antitrust e banking.

Lo studio Gianni Origoni Grippo Capelli & Partners, con un team guidato dal partner Stefano Bucci (in foto) e coordinato dal counsel Stefano Ambrosioni con l’ausilio dell’associate Lavinia Bertini, coadiuvati dal partner antitrust Mario Todino e dal managing associate antitrust Matteo Padellaro nonché dal partner banking Matteo Bragantini e dal senior associate banking Simone d’Avolio, ha assistito Fondo Strategico Italiano, FSI Investimenti e Ansaldo Energia. Mentre, lo studio cinese Fangda Partners ha assistito la Shanghai Electric con l’ausilio per gli aspetti di diritto italiano dello studio Bonelli Erede Pappalardo, che con un team guidato dal partner Stefano Micheli e coordinato dal senior associate Guido Giovannardi. L’of counsel Riccardo Sallustio e la managing associate Rita Petrillo si sono occupati degli aspetti di diritto bancario e finanziario, mentre il socio Claudio Tesauro e l’associate Sara Lembo hanno gestito i profili antitrust.

L’operazione consentirà ad Ansaldo Energia la creazione di 500 nuovi posti di lavoro e un aumento del 20% del fatturato nel medio-lungo periodo nonché l’apertura di nuove frontiere di mercato e di sviluppo tecnologico.

 

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