Gop con Alitalia davanti all’antitrust per l’influencer marketing

Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners (Gop) ha agito con successo al fianco di Alitalia, società aerea italiana in amministrazione straordinaria, nel primo procedimento avviato dall’Autorità Antitrust in materia di influencer marketing. L’istruttoria è stata chiusa senza accertamento di alcuna infrazione e senza sanzioni.

Per Gop ha operato un team composto dal partner Piero Fattori (nella foto) e dagli associate Andrea Pezza e Eugenio Calvelli, in collaborazione con i professionisti Paola Giammarco e Vanessa del Sole del dipartimento di corporate governance e regolatorio della società.

Nel provvedimento di avvio, l’Autorità aveva ipotizzato un possibile caso di pubblicità occulta, in relazione alla diffusione, da parte di diversi influencer, di post nei quali veniva inquadrato il logo Alitalia, impresso sui capi di abbigliamento a marchio Alberta Ferretti, indossati dagli stessi influencer.

Alberta Ferretti è stata seguita dallo studio Orsingher Ortu – Avvocati Associati, e in particolare dal partner Fabrizio Sanna e della associate Yara Toriello.

Nel corso dell’istruttoria, Alitalia ha rappresentato la correttezza del proprio operato, evidenziando la conformità della propria condotta alle prescrizioni del Codice del Consumo. Nonostante ciò, la società ha sottoposto all’Autorità una proposta di impegni finalizzata a una regolamentazione dell’influencer marketing. Alitalia ha dunque predisposto apposite linee guida, vincolanti sia per gli influencer e che per i propri partner commerciali, la cui violazione darà luogo all’applicazione di sanzioni contrattuali.

L’Autorità ha ritenuto questi impegni utili anche a determinare una prassi aziendale strutturalmente e permanentemente attenta al tema. Dunque, le misure adottate da Alitalia, unitamente a quelle adottate da Aeffe e dagli influencer coinvolti, si candidano ad essere assunte come standard di riferimento per l’intero settore.

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