Gli studi nell’emissione dematerializzata di Banco BPM da 750 milioni
Gli studi legali White & Case, Cappelli RCCD, Ashurst e Clifford Chance hanno agito nell’ambito della nuova emissione obbligazionaria senior non-preferred di Banco BPM per un importo complessivo pari a €750 milioni con cedola 6% e scadenza nel 2027.
Si tratta della prima emissione obbligazionaria da parte di Banco BPM sotto il proprio EMTN avvenuta in forma dematerializzata con conseguente accentramento delle notes presso Monte Titoli e della seconda di una banca italiana.
Le obbligazioni sono state emesse a norma della Regulation S del Securities Act, nell’ambito del Euro Medium Term Note Programme da 25 miliardi di euro di Banco BPM e sono quotate presso il mercato regolamentato della Borsa di Lussemburgo.
I proventi derivanti dall’emissione del titolo saranno destinati al finanziamento e/o al rifinanziamento di Eligible Green Loans, come definiti nel Green, Social and Sustainability Bond Framework di Banco BPM.
I team legali
Gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati per Banco BPM dalla propria direzione legale guidata da Antonia Cosenz, che ha seguito l’operazione con un team coordinato da Maria Teresa Guerra, responsabile finanza legale. La direzione legale di Banco BPM è stata affiancata, con riferimento agli aspetti relativi alla dematerializzazione dei titoli da Cappelli RCCD con il partner Federico Morelli, insieme a Fiona Chung (counsel), Martina Baldi (senior associate) e Bianca Casini (trainee solicitor) e da White & Case, con riferimento ad ogni aspetto relativo all’emissione dei titoli, con un team che ha compreso i partner Michael Immordino e Ferigo Foscari, insieme agli associate Pietro Magnaghi e Andrea Lamonica.
Gli aspetti fiscali della nuova emissione sono stati curati per Banco BPM dallo studio legale Ashurst, con un team guidato dal partner Michele Milanese, supportato dall’associate Federico Nobili e dal trainee Francesco Antico.
Clifford Chance ha agito per gli istituti di credito – Banca Akros, BNP Paribas, BofA, Citi, HSBC, Santander e UBS – con un team guidato dai partner Filippo Emanuele e Gioacchino Foti e coadiuvato dai senior associate Jonathan Astbury e Francesco Napoli e dall’associate Nicole Paccara del dipartimento Global Financial Markets.
Nella foto da sinistra: Federico Morelli, Michael Immordino, Michele Milanese e Filippo Emanuele.