Gli studi nell’acquisizione di Ylda da parte di Toi Toi & Dixi
Toi Toi & Dixi, multinazionale che fa capo al fondo di private equity Apax Partners, ha acquisito il 100% di Ylda Group, capogruppo delle società di noleggio e produzione di bagni chimici Sebach e Armal, che dal 2018 è nel portafoglio del fondo inglese di private equity Alchemy.
Toi Toi & Dixi è stata assistita da Legance e Ashurst. L’asta è stata organizzata da Rothschild e da Pedersoli studio legale con il supporto di Jeantet per gli aspetti di diritto francese e di Wiley per gli aspetti di diritto americano.
I team legali
Legance ha agito con un team composto dai partner Filippo Troisi e Piero Venturini (nella foto a sinistra) e dal counsel Paolo Guaragnella, dal senior associate Federico Vitale, dagli associate Giorgio Abbadessa, Filippo Antonio D’Amato e Irene Manta, per gli aspetti di diritto societario. I profili relativi al financing sono stati seguiti dal partner Antonio Siciliano con la senior associate Alice Giuliano e con l’associate Federico Costantino.
Ashurst ha prestato assistenza in relazione ai profili antitrust dell’operazione con un team cross-border coordinato dal partner Denis Fosselard (nella foto al centro) supportato dal counsel Gil Even-Shoshan, dalla senior associate Giulia Carnazza e dalla trainee Dalila Marchello.
Alchemy Special Opportunities Fund e gli altri soci venditori sono stati assistiti da Pedersoli, che ha redatto tutta la documentazione d’asta tra cui il vendor due diligence report e la contrattualistica dell’operazione inclusa la proposta di W&I, con un team guidato dall’equity partner Ascanio Cibrario (nella foto a destra), con il partner Luca Rossi Provesi e gli associate Edoardo Augusto Bononi e Raffaele Mittaridonna, per gli aspetti di diritto societario, con l’equity partner Marcello Magro e l’associate Riccardo Monge, per gli aspetti relativi al rimborso del prestito obbligazionario quotato, e l’equity partner Davide Cacchioli e il partner Alessandro Bardanzellu per gli aspetti antitrust.
Lo studio Gattai Minoli Partners, con il partner Domenico Ponticelli e l’associate Damiano Di Vittorio, ha affiancato il fondo Alchemy per i profili fiscali dell’operazione.