Gli studi nella riorganizzazione di Carispezia e Credit Agricole

Fondazione Carispezia, assistita da Orsingher OrtuCBA, e Crédit Agricole Italia, hanno dato seguito ad una riorganizzazione delle proprie partecipazioni in Crédit Agricole Carispezia, assistita da BonelliErede, che si è conclusa con il trasferimento dell’intero pacchetto azionario detenuto dalla Fondazione Carispezia nella banca a Crédit Agricole Italia e con l’acquisizione da parte di Fondazione Carispezia di una partecipazione in Crédit Agricole Italia.

Una volta rilasciate le necessarie autorizzazioni della Banca Centrale europea, l’assemblea straordinaria degli azionisti di Crédit Agricole Italia ha deliberato l’aumento di capitale sociale riservato a Fondazione Carispezia da liberarsi mediante conferimento, da parte della Fondazione, della residua partecipazione in Carispezia. Tale conferimento si è perfezionato il 28 febbraio 2019 mediante stipula del relativo atto.

Fondazione Carispezia è stata assistita da CBA, con il partner Roberto Brustia, l’of counsel Marcello Priori e gli associati Alberto Franco e Simone dalle Donne, in relazione agli aspetti fiscali, contabili, finanziari ed economico-valutativi dell’operazione e da Orsingher Ortu, con i partner Mario Ortu e Paolo Canal e il senior associate Pietro Masi, in relazione agli aspetti contrattuali e societari.

Crédit Agricole Cariparma è stata assistita da BonelliErede con un team composto dai partner Stefano Cacchi Pessani (nella foto) ed Enrico Vaccaro, membri del focus team banche, l’associate Silvia Rometti e da Michela Sandri e Riccardo Tedeschini. Il partner Giuseppe Rumi, membro del focus team banche, il managing associate Andrea Savigliano e Armando Occhicone hanno seguito i profili regolamentari dell’operazione.

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