Gli studi del deal Pasubio-Cvc

Come anticipato da legalcommunity.it (qui l’articolo) Shearman & Sterling, Clifford Chance, White & Case, Facchini Rossi & soci e Corradi D’Incà Riccò Tagliavini Zini hanno agito nell’ambito dell’acquisizione di Pasubio da parte di Cvc.

Pasubio, attiva nella fornitura di pelli per gli interni nel settore luxury dell’automotive, ha un portafoglio clienti che comprende Jaguar Land Rover, gruppo Volkswagen (Porsche, Lamborghini, Bentley e Skoda), gruppo FCA (Maserati e Alfa Romeo), Bmw e Psa.

Nell’operazione Cvc è stata assistita da Shearman & Sterling con un team guidato dal partner Fabio Fauceglia (nella foto) e composto dal counsel Emanuele Trucco, dall’associate Giovanni Cirelli e dai trainee Umberto Milano ed Eugenio Zupo. Facchini Rossi & soci ha assistito la società per la definizione della struttura e la due diligence fiscale con un team composto dai soci Luca Rossi, Marina Ampolilla, Giancarlo Lapecorella, dai senior associate Massimiliano Altomare, Antonio PriviteraAndrea Porro e dagli associate Laura Golinelli e Andrea Conte. Clifford Chance ha agito, sempre al fianco di Cvc, in relazione agli impegni di finanziamento per l’acquisizione con un team guidato dal partner Giuseppe De Palma con l’associate Luca Maria Chieffo e il trainee Francesco Napoli.

Le banche finanziatrici dell’acquisizione sono state assistite da White & Case con un team multi-giurisdizionale guidato dai partner Michael Immordino (Milano e Londra), Iacopo Canino (Milano), Martin Forbes e Ben Wilkinson (entrambi di Londra) insieme agli associate Silvia Pasqualini, Stefano Bellani, Giovanna Bellofiore (tutti Milano), Andrew Vickers, Hafsa Raza e Setareh Taei (Londra).

Corradi D’Incà Riccò Tagliavini Zini ha assistito la famiglia Pretto.

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