Gli studi coinvolti nella sesta emissione di hydrobond per Viveraqua

Si è conclusa positivamente la sesta emissione di hydrobond per un valore complessivo di 200 milioni di euro, effettuata dai cinque gestori consorziati in Viveracqua: Acquevenete, Alto Trevigiano Servizi, ETRA Società Benefit, Piave Servizi e Viacqua. I proventi dell’operazione saranno interamente impiegati a supporto degli investimenti nei territori in cui operano le cinque società emittenti, le quali servono circa 330 comuni e 2,5 milioni di abitanti attraverso una rete acquedottistica di 11mila chilometri. Nello specifico, sono previsti interventi per circa 465 milioni di euro nei prossimi quattro anni, finalizzati all’ammodernamento e all’efficientamento delle reti idrica e fognaria e a interventi nella depurazione, in linea con i principi di gestione sostenibile dell’acqua (Obiettivo 6 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite) e a beneficio dei territori serviti.

Ciascuno dei cinque gestori ha emesso un titolo obbligazionario con vita legale pari a 20 anni, tutti interamente sottoscritti dalla società veicolo Viveracqua Hydrobond 2025. La società veicolo ha finanziato la sottoscrizione emettendo a sua volta titoli asset backed, i quali sono stati interamente sottoscritti dalla Banca Europea per gli Investimenti. L’operazione beneficia inoltre della garanzia Archimede, rilasciata da SACE.

CRCCD, con un team guidato dal partner Marcello Maienza, coadiuvato dal senior associate Luca Simoni (in foto a sinistra) e dall’associate Lorenzo Fiore, ha partecipato al Raggruppamento Temporaneo d’Imprese formato con Banca Finint, incaricato dai gestori emittenti quale arranger, collocatore e consulente legale dell’operazione. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti da un team di CRCCD composto dal partner Paolo Serva, coadiuvato dall’associate Massimo Coppin.

Banca europea per gli investimenti è stata assistita da Legance con un team composto dal senior partner Andrea Giannelli, dal partner Antonio Siciliano (in foto in centro) e dall’associate Cosimo Spagnolo.

Sace è stata assistita da un team dedicato di CRCCD, guidato dal partner Stefano Agnoli, coadiuvato dall’associate Elena Ghi (in foto).

Pirola Pennuto Zei & Associati ha assistito i cinque gestori nei loro processi deliberativi con un team composto dal partner Gianluca Saccoccia (in foto a destra) e dal counsel Davide Rubino.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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