Gli studi coinvolti nel round serie B da 141 milioni di dollari per AAVantgarde Bio

AAVantgarde Bio, biotech company in fase clinica pioniera nelle terapie per le malattie ereditarie della retina (IRD), ha chiuso un round di serie B da 141 milioni di dollari.

Il round è stato guidato congiuntamente da Schroders Capital, Atlas Venture e Forbion. Tra gli altri nuovi investitori figurano Amgen Ventures, Athos KG, CDP Venture Capital, Columbia IMC, Neva SGR, Sixty Degree Capital, XGen Venture e Willett Advisors. AAVantgarde ha inoltre ricevuto supporto dagli investitori esistenti Longwood Fund e Sofinnova Telethon Fund.

AAVantgarde è stata assistita da PedersoliGattai con il partner Nicola Brunetti (in foto a sinistra), il senior counsel Enrico Candotti e l’associate Beatrice Maria Stecconi, nonché dallo studio Goodwin Procter LLP.

Gli investitori Schroders Capital, Atlas Venture e Forbion sono stati assistiti dallo studio Deloitte Legal con team coordinato dal partner Gianfilippo Pezzulo (in foto a destra), nonché dallo studio Proskauer Rose LLP.

CDP Venture Capital e XGen Venture sono stati assistiti dallo studio A&O Shearman con il partner Emanuele Trucco (in foto al centro) e l’associate Filippo Linzi.

Neva SGR è stata assistita dallo studio CP-DL Capolino-Perlingieri & Leone, con il partner Giancarlo Capolino-Perlingieri e la partner Maria Pia Carretta, i quali hanno agito insieme a Massimiliano Canelli e Marta Cubisino, legali in-house della capogruppo Intesa Sanpaolo.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

SHARE