Gli studi coinvolti nel deal tra Roastmaster Capital, Harcos Capital Partners e Caffè Ottolina
RoastMaster Capital e Harcos Capital Partners hanno finalizzato il club deal con Caffè Ottolina, storica torrefazione milanese attiva dal 1948, finalizzato all’avvio di un progetto di aggregazione industriale promosso da RoastMaster Capital, piattaforma dedicata alla valorizzazione e al rafforzamento del comparto del caffè in Italia. L’operazione prevede l’ingresso di RoastMaster Capital nel capitale sociale di Caffè Ottolina e della società finanziaria del gruppo, Horeca Servizi. Nell’ambito dell’operazione, la famiglia Ottolina ha effettuato un reinvestimento in una holding company facente capo a RoastMaster Capital, così mantenendo la gestione operativa della società e potendo contare sul supporto strategico, industriale e finanziario del nuovo assetto societario. Harcos Capital Partners, in qualità di lead investor del progetto e socio di maggioranza di RoastMaster Capital, supporterà attivamente il management nella definizione e implementazione della strategia di crescita.
RoastMaster Capital è stata assistita da Legance, con un team composto da Andrea Tortora della Corte, Marianna Consiglio (in foto da sinistra a destra), Giorgio Abbadessa e Federica Favilla per la strutturazione del progetto, il coordinamento degli accordi tra gli investitori e l’assistenza nell’acquisizione, e da Claudia Gregori e Federico Aquilanti per i profili fiscali. Beatrice Zilio e Sofia Boffo hanno assistito RoastMaster Capital nella negoziazione del contratto di finanziamento con Banca Finint, i cui profili fiscali sono stati seguiti da Riccardo Petrelli.
Caffè Ottolina e Horeca Servizi sono state assistite, per gli aspetti legali e fiscali, da un team coordinato da Antonio Grasso.
Harcos Capital Partners è stata assistita da Giovannelli e Associati per gli aspetti legati all’investimento in RoastMaster Capital e per la strutturazione del club deal con un team coordinato da Matteo Colombari e composto da Giulia Contestabile e Edoardo Pietricola.
L’operazione è stata finanziata tramite un finanziamento reso disponibile da Banca Finint, assistita da un team di DWF formato dal partner Luca Lo Po’, responsabile europeo della practice di financial regulation dello studio, dal counsel Alberto Castelli, dal senior associate Gianluca Petrachi e dall’associate Martina Giovannini.



