Gli advisor nell’omologa del concordato preventivo di Novisa
Novisa, società di San Vendemiano (TV) attiva nel settore dei macchinari industriali per il rivestimento di infissi e serramenti, ha ottenuto dal Tribunale di Treviso, il 3 ottobre scorso, l’omologazione della procedura di concordato preventivo.
Nella procedura, Novisa è stata assistita dagli advisor legali Enrico Piazza (nella foto) e Rolf Trevisan dello studio SLC studio legale Campoccia avvocati associati, dell’advisor economico-finanziario Marco Venier dello studio Venier & Associati di Pordenone nonché dell’attestatore del piano Massimo Zara dello studio Pucher Zara & Partners di Treviso. Il commissario giudiziale nominato dal Tribunale è il commercialista di Conegliano Niccolò Agnolazza, mentre giudice delegato è il magistrato Petra Uliana. Con il provvedimento di omologazione il Tribunale di Treviso ha nominato quale liquidatore giudiziale il commercialista Giuseppe Brunetta.
Il piano
La domanda di concordato era stata presentata nel luglio del 2022, il piano di concordato in continuità indiretta prevede, in sintesi, l’incasso dei proventi generati dall’affitto ponte del ramo d’azienda e dalla cessione del medesimo ramo avvenuta nell’ambito della procedura ex art. 163 bis legge fallimentare indetta dal Tribunale di Treviso nel luglio scorso, mese in cui, tra l’altro, era stato previsto l’impegno per l’acquirente ad acquistare le giacenze di magazzino di proprietà della Novisa e l’apporto di nuova finanza esterna da parte di terzi.
La proposta formulata dalla Novisa ai propri creditori, senza suddivisione degli stessi in classi, prevede il pagamento integrale delle spese in prededuzione e dei crediti privilegiati generali e speciali ivi compresi i quelli erariali e previdenziali ed, infine, il pagamento dei creditori chirografari nella misura del 18%. Tale proposta ha ottenuto il consenso del 74,71 % dei creditori ammessi al voto.