Gli advisor nel piano attestato di risanamento di Gruppo Basso 

Gruppo Basso, società attiva nel settore immobiliare e specializzata nella realizzazione, promozione e commercializzazione di immobili a destinazione commerciale, direzionale, industriale e logistica, al termine di un articolato percorso negoziale con i propri creditori finanziari, ha perfezionato un accordo in esecuzione di un piano attestato di risanamento, idoneo a consentire la revoca del precedente stato di liquidazione e il riequilibrio della propria situazione patrimoniale ed economico-finanziaria.

L’avvio, nel mese di gennaio 2025, della composizione negoziata della crisi, ha permesso alla società di coltivare e perfezionare un lungo percorso di trattative con i propri creditori finanziari, conclusosi tra agosto e settembre 2025 con la sottoscrizione dell’accordo di risanamento dell’esposizione debitoria finanziaria (pari, complessivamente, ad oltre euro 268 milioni) ai sensi dell’art. 56 CCI come previsto dall’art. 23, comma 2, lett. a), CCI. L’accordo poggia su un piano industriale ed economico-finanziario – attestato da un professionista indipendente – che prevede un’attività di valorizzazione e commercializzazione del significativo patrimonio immobiliare della società, con l’obiettivo del miglior realizzo sul mercato di asset strategici in particolare nei settori della logistica e della grande distribuzione, oltre che dei centri commerciali e retail park.

In esecuzione dell’accordo di risanamento e a sostegno del processo di ricapitalizzazione – consentito in via principale dalla rilevante ristrutturazione dell’indebitamento finanziario – è stato perfezionato un aumento di capitale da parte degli azionisti Basso Investimenti e SO.GE.IM – Società Generale Immobiliare.

GA-Grimaldi Alliance e PwC TLS hanno assistito gli azionisti e la società nella strutturazione dell’intero processo e in relazione agli aspetti legali e contrattuali dell’accordo di risanamento e della documentazione finanziaria. GA-Grimaldi Alliance ha agito con un team guidato dal partner Massimo Zappalà (in foto al centro) e composto dal counsel Francesco Rodelli e dall’associate Davide Gava, mentre PwC TLS ha agito con un team composto dai partner Pietro Buccarelli (in foto a sinistra) ed Ernesto Apuzzo oltre che dalla director Camilla Nordera e dal senior associate Alessandro Russo. Ranalli & Associati ha operato quale advisor finanziario e redattore del piano di risanamento, con un team composto dai partner Riccardo Ranalli e Francesco Palanza, insieme agli associate Alessandro Orlandi e Umberto De Franchis.

Nextalia sgr, in qualità di gestore del Fondo di Investimento Alternativo “Nextalia Credit Opportunities” è stata assistita da NDIOLex, in persona dei partner Antonio Nardone e Giacomo D’Attorre. Legance, con un team composto dalla senior counsel Marialuisa Garavelli (in foto a destra) e dalla senior associate Eleonora Bozzoni Pantaleoni ha assistito AREC neprix servicer del creditore Yanez SPV, mentre i creditori Amco – Asset Management Company, Buonconsiglio 3 e Cassa di Risparmio di Bolzano sono stati assistiti da PedersoliGattai, in persona della partner Maura Magioncalda e della salary partner Alessandra De Cantellis. Berenice SPV è stata assistita da Benedetto Gargani, senior partner dello studio SLGLAW.

I profili contabili dell’operazione e gli adempimenti societari sono stati curati da Pasquale Barbarisi dello Studio Barbarisi & Associati.

Il ruolo di esperto nella composizione negoziata è stato svolto da Massimo Da Re, dottore commercialista e revisore legale con studio in Venezia.

L’attestazione del piano di risanamento è stata rilasciata dal professionista indipendente Andrea Vatalaro dello Studio DDP Partners.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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