Giurisdizione su nullità trust: Banfi ottiene importante sentenza dalla Grand Court of Cayman

Lo studio legale Banfi (nella foto il fondatore avvocato Alberto Banfi), anche attraverso propri corrispondenti, ha ottenuto un’importante sentenza da parte della Grand Court of Cayman in tema di foro competente in ordine ad un causa di nullità di un trust promossa contro un trustee.

In particolare, il giudice della Grand Cort of Cayman, a seguito di un’iniziativa promossa dal trustee, ha deciso con sentenza che la sede più opportuna per decidere sulla validità del trust sia, nel caso specifico, il Tribunale di Milano, a condizione che venga applicata la legge sostanziale delle Cayman.

Questa decisione ha avvalorato la decisione della Corte di Cassazione che, in precedenza, con ordinanza n. 7621 depositata il 18 marzo 2019, aveva deciso per la giurisdizione italiana avendo osservato che la proroga di competenza (al foro delle Cayman) non si applica ad una domanda di nullità del trust se la relativa clausola dell’atto istitutivo preveda esclusivamente la competenza del foro dell’Isola, “for the administration of the Trust”. È, secondo la Corte di Cassazione, competente il giudice italiano per la causa promossa per far dichiarare la nullità di un trust istituito all’estero (nel caso in esame nelle Isole Cayman) da un settlor italiano avente come beneficiari originari italiani e con un trustee originario e successivo entrambi stranieri.

Stante poi la residenza in Italia dei beneficiari – aventi una posizione latu sensu creditoria e il diritto di approfondire e verificare la natura del trust – la Suprema Corte ha fondato la giurisdizione nel luogo di domicilio del beneficiario (in Italia appunto), riconoscendo un vincolo di interdipendenza tra la declaratoria di nullità e la domanda di restituzione dei beni, ai quali la beneficiaria potrebbe avere un’aspettativa giuridicamente tutelabile.

Il trustee, dopo aver perso la sfida sulla giurisdizione davanti alla Suprema Corte e, sebbene abbia continuato a difendersi nel merito avanti al Tribunale di Milano, nell’agosto 2019 aveva promosso un giudizio avanti alla Grand Court of Cayman chiedendo, tra l’altro, che fosse accertata la validità del trust, formulando una domanda uguale e contraria a quella pendente avanti al Tribunale di Milano.