Gitti Raynaud e Cba nell’uscita di Open Mind da Carco
Dopo due anni di investimento, il fondo lussemburghese Open Mind, assistito da Gitti Raynaud, esce dal capitale del gruppo Carco lasciando il posto al colosso assicurativo americano Prudential, che ha sottoscritto in private placement un bond da 30 milioni di euro per finanziare lo sviluppo negli Usa del gruppo.
Nel luglio 2013, il Fondo Open Mind Investment era entrato con una quota del 35% nel capitale della società nella provincia di Milano, che produce e distribuisce in tutto il mondo prodotti per la tenuta dei fluidi, in accordo con la squadra manageriale composta dall’ad Andrea Chalp e dal direttore generale Bruno Lorenzi, con l’obiettivo di consolidare la presenza del gruppo in Europa e oltreoceano. Per OpenMind l’operazione si chiude con un Irr superiore al 30% all’anno.
Nell’operazione, Cba, con un team guidato dal partner Luca Fabbrini, coadiuvato dall’associate Emanuela Sabbatino, ha assistito il gruppo Carco, che per le operazioni di diritto anglosassone è stata supportata dallo studio Reed Smith, Medit Capital Partners è stato il financial advisor, mentre PwC si è occupata della due diligence finanziaria.