GIOVANNELLI PORTA WHITE BRIDGE IN TAGETIK

White Bridge, la holding di partecipazioni partecipata da Sergio Erede (nella foto, azionista con il 7%), Ronald Spogli, ex-ambasciatore a Roma dell'amministrazione Bush (10,5% tramite la Fargo Investments), l'ex-ceo di Interpump, Giovanni Cavallini (7%), Clemente Corsini (14%) e gli ex-capi di Bc partners Francesco Loredan (42%) e Antonio Belloni (2%), ha raggiunto l'accordo per un investimento da 27 milioni di euro per rilevare una quota del 35% della Gs holding, la controllante del gruppo lucchese Tagetik software. L'operazione, per conto di White Bridge è stata seguita dallo studio Giovannelli e Associati con un team formato dal partner Matteo Delucchi, coadiuvato dall'associate Beatrice Riva. All'operazione ha lavorato anche un team di Deloitte.

Il passaggio delle azioni avverrà in parte in aumento di capitale, mentre il resto del pacchetto (per un controvalore vicino a 20 milioni) sarà ceduto dalla famiglia di Pierluigi Pierallini, presidente e fondatore della Tagetik.

Il gruppo toscano ha una presenza commerciale in 20 paesi e un portafoglio di oltre 600 clienti, tra cui Unicredit, Telecom, Astaldi, Rai e Mediaset. Tagetik è specializzata nel software per la finanza. Ossia per gestire budget, reporting, pianificazione e bilanci. Le risorse che arriveranno grazie a questa operazione serviranno a sostenere una ulteriore espansione sui mercati internazionali che già concorrono per oltre 50% ai ricavi del gruppo.

Tagetik è stata assistita dallo studio Orsingher Ortu con un team composto da Mario Ortu, Matteo Orsingher, Paolo Canal e Francesca Flego e dagli advisor finanziari di Marlin & Associates.

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