Giovannelli e Associati vince in secondo grado sul risparmio d’imposta dei fondi d’investimento italiani

La Corte di giustizia tributaria di secondo grado di Milano, confermando la sentenza di primo grado, ha riconosciuto il diritto al riporto in avanti del risparmio d’imposta maturato fino al 2010 da un fondo chiuso italiano di private equity anche in assenza della sua indicazione in alcuna dichiarazione fiscale, sia del fondo fino al 2010 sia della SGR dal 2011 e fino all’anno del suo utilizzo.

Il cuore della decisione sta nella statuizione che il tax asset in questione non è nella legge condizionato ad alcun adempimento dichiarativo, il quale ha una mera funzione di monitoraggio e la sua omissione è soggetta a sanzione solo formale. Non constano altri precedenti giurisprudenziali.

Giovannelli e Associati ha rappresentato la SGR con il partner Eugenio Romita e l’associate Lorenzo Mazzocconi.

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