GIOCHI E PUBBLICITA’: LANFRANCONI CON SISTEMA GIOCO ITALIA

L’avvocato Marina Lanfranconi, già legale di Sisal Spa, ha assistito Sistema Gioco Italia nella definizione delle nuove linee guida di settore per i messaggi pubblicitari sul gioco legale sulla base delle Advertising and Marketing Guidelines elaborate e diffuse nel 2012 dalla European Lotteries Association. Il settore dei giochi con vincita in denaro riveste un ruolo importante nell’economia del Paese con oltre 6.600 imprese e più di 100.000 persone impiegate e recentemente la comunicazione commerciale sui giochi autorizzati dallo Stato ha nuove regole ispirate ai principi di trasparenza e rispetto nei confronti dei consumatori e alla tutela dei minori: è il risultato della collaborazione avviata tra Sistema Gioco Italia, la Federazione di filiera del settore Giochi con vincite in denaro – aderente a Confindustria, e l’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria (IAP). Lo IAP ne ha tenuto conto nella propria integrazione del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale che nella 55esima edizione, in vigore dal 23 agosto 2012, ha aggiunto il nuovo articolo, il 28 ter, specificatamente dedicato al settore dei giochi con vincita in denaro:

“Art. 28 ter – Giochi con vincita in denaro La comunicazione commerciale relativa ai giochi con vincita in denaro, autorizzati sul territorio italiano, non deve contrastare con l'esigenza di favorire l'affermazione di modelli di comportamento ispirati a misura, correttezza e responsabilità. Ciò a tutela dell'interesse primario degli individui, ed in particolare dei minori, ad una vita familiare, sociale e lavorativa protetta dalle conseguenze di comportamenti di gioco non responsabile, determinati da eccesso o dipendenza. La comunicazione commerciale relativa a tali giochi non deve: incoraggiare il gioco eccessivo o incontrollato; negare che il gioco possa comportare dei rischi; omettere di esplicitare le modalità e le condizioni per la fruizione degli incentivi e dei bonus; presentare e suggerire che il gioco sia un modo per risolvere problemi finanziari o personali, o costituisca una fonte di guadagno o di sostentamento alternativa al lavoro, piuttosto che una semplice forma di intrattenimento e di divertimento; indurre a ritenere che l'esperienza, la competenza o l'abilità del giocatore permetta di ridurre o eliminare l'incertezza della vincita o consenta di vincere sistematicamente; rivolgersi o fare riferimento, anche indiretto, ai minori, e rappresentare questi ultimi – o soggetti che appaiano evidentemente tali – intenti al gioco; utilizzare segni, disegni, personaggi e persone, direttamente e primariamente legati ai minori, che possano generare un diretto interesse su di loro; indurre a ritenere che il gioco contribuisca ad accrescere la propria autostima, considerazione sociale e successo interpersonale; rappresentare l'astensione dal gioco come un valore negativo; indurre a confondere la facilità del gioco con la facilità della vincita; fare riferimento a servizi di credito al consumo immediatamente utilizzabili ai fini del gioco. Tutte le comunicazioni commerciali dei giochi con vincita in denaro devono contenere una chiara e precisa avvertenza che il gioco è vietato ai minori di 18 anni.” Gli articoli del codice di Autodisciplina di IAP sono incentrati sulla tutela del giocatore e dei minori. come riporta Lanfranconi: “Il nuovo articolo 28 ter del Codice IAP disciplina alcuni aspetti di rilievo nel rapporto pubblicità-consumatore: i modelli di comportamento proposti dai messaggi pubblicitari, il richiamo alle vincite con modalità chiare e comprensibili e una forte attenzione ai minori, quali soggetti meritevoli di particolare tutela. In questo modo l’Italia si allinea ai provvedimenti adottati in materia a livello internazionale. Un primo passo verso l'implementazione di una best practice già adottata in altri paesi europei quali il modello spagnolo di regolamentazione della pubblicità dei giochi. La Asociación para la Autorregulación de la Comunicación Comercial (Autocontrol), istituto omologo dello IAP italiano, ha confermato che in Spagna sono state le autorità statali stesse a sottoscrivere con Autocontrol il Codice di autoregolamentazione della pubblicità per le attività di gioco. In pratica, in virtù di questo accordo siglato nel giugno del 2012, le autorità statali e Autocontrol collaborano alla regolamentazione, verifica e controllo delle attività di gioco nel mercato spagnolo, fornendo un buon esempio di collaborazione tra Istituzioni, ente di autocontrollo e concessionari”.

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