GENERALI, IL DEAL BSI SE LO AGGIUDICA SKADDEN

C'è la firma degli americani di Skadden Arps Slate Meagher & Flom sull'operazione con cui i brasiliani di Btg Pactual hanno portato a casa il 100% di Bsi (Banca Svizzera Italiana) messo sul mercato da Generali, nell'ambito della campagna di dimissioni strutturata dall'amministratore delegato Mario Greco (nella foto) per consolidare il capitale del colosso assicurativo italiano.

Per Skadden ha agito un team formato da otto professionisti. Si tratta di Julie Bedard, Michael Civale, Christopher Gunther, coadiuvati da Laura P. Knoll, Lawrence Spiegel e Sean Thorton, del dipartimento di corporate M&A con i quali hanno lavorato anche James D. Anderson e Victor Hollender del tax.

La transazione, che ha avuto come advisor finanziari Mediobanca e Jp Morgan, è stata chiusa a un prezzo di 1,5 miliardi di franchi svizzeri pari a circa 1,24 miliardi di euro. Cifra che verrà versata in parte in contanti (1,2 miliardi di franchi svizzeri) e in parte sottoforma di strumenti finanziari di Btg Pactual quotati alla Borsa di San Paolo. 

Per Bsi è la maggior acquisizione del gruppo brasiliano al di fuori dei confini dell'America Latina ed è al contempo un tassello chiave del progetto che punta a un solido sviluppo dell'asset management. Bsi diventerà infatti la piattaforma globale di wealth management di Btg Pactual pur continuando ad operare con il proprio marchio, che vanta 140 anni di esperienza nel private banking e patrimoni in gestione per 100 miliardi di dollari.

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