Geico/Fidia: i file non sono mai stati usati illegittimamente
Riceviamo e pubblichiamo richiesta di rettifica alla notizia riportata da Legalcommunity.it lo scorso 18 luglio 2025 e pertanto la riportiamo integralmente nell’interesse di una completa informazione.
Con riferimento all’articolo intitolato “Segreti commerciali e concorrenza sleale: Geico vince in primo grado assistita da Bozzola e EY“, pubblicata in data 18 luglio 2025, si precisa che la sentenza del Tribunale di Milano n. 5705/2025 pronunciata nella causa Fidia Systems S.p.A. (già Fidia Automotive Engineering System s.r.l.), Ing. Zaza, Ing. Alessandrino, Ing. Abbiati / Geico S.p.A. ha rigettato le domande di accertamento e condanna di una asserita attività di concorrenza sleale da parte di Fidia; le domande di accertamento di un asserito illegittimo uso delle informazioni rinvenute presso Fidia e presso gli Ingegneri Zaza, Alessandrino e Abati; le milionarie domande di risarcimento dei danni da lucro cessante e la maggior parte delle domande di risarcimento del danno emergente; la domanda di pubblicazione del dispositivo della Sentenza. La Sentenza quindi ha accertato esclusivamente il possesso da parte degli Ingegneri Zaza, Alessandrino e Abbiati, dopo la fuoriuscita degli stessi da Geico, di alcuni file, ma ha anche accertato che mai tali file sono stati usati illegittimamente.