Gatti Pavesi Bianchi Ludovici con Timac Agro nella procedura per condotta anti-sindacale
Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, con un team composto dall’equity partner Nicola Bonante (in foto a sinistra) e dal senior associate Nicolò Farina (in foto), ha assistito Timac Agro Italia, società facente parte del gruppo Roullier, attivo nella nutrizione vegetale, nell’ambito di una procedura per condotta anti-sindacale ex art. 28 L. 300/1970 avviata da Filctem-CGIL.
L’organizzazione sindacale, si legge in una nota dello studio, «ha contestato, nel corso della trattativa per il rinnovo di un pacchetto di rilevanti accordi di secondo livello, incluso un contratto di prossimità ex art. 8 D. L. 138/2011, di essere stata esclusa dalla negoziazione condotta con le altre OO.SS. e di essersi vista imporre la firma dell’intero set contrattuale senza la possibilità di firmare i singoli accordi parte del medesimo».
Il Giudice, pronunciandosi sulla domanda, «ha aderito alle tesi difensive di Timac, affermando che la separazione del tavolo sindacale era da imputarsi esclusivamente all’agire dell’Organizzazione Sindacale ricorrente e che, in ogni caso, non sussiste nel nostro ordinamento un obbligo a trattare e stipulare contratti collettivi con tutte le organizzazioni sindacali. Il Giudice ha altresì affermato che non rappresenta una condotta anti-sindacale e una violazione delle prerogative delle relative organizzazioni la scelta dell’azienda di procedere ad una trattativa unitaria per più accordi sindacali condizionando la sottoscrizione di uno a quella dell’intero pacchetto di accordi oggetto di negoziazione».
Si tratta di una decisione significativa non solo in punto di diritto ma anche da un punto di vista più largamente di approccio alle relazioni industriali. È infatti il secondo caso in poco tempo in cui l’agire di Timac, nell’ambito delle trattative per la sottoscrizione della contrattazione collettiva aziendale, supera brillantemente il vaglio del Tribunale nonostante i ricorsi per condotta anti-sindacale presentati da Filctem-CGIL.