Gatti e Dla nel rifinanziamento del debito Orsero
Gatti Pavesi Bianchi e Dla Piper sono stati coinvolti nell’operazione che ha visto rifinanziamento del debito in capo al gruppo Orsero, società ammessa alle negoziazioni su Aim Italia e holding dell’omonimo gruppo attivo nell’Europa mediterranea per l’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi.
Due i punti principali su cui si è articolata l’operazione. Da un lato la sottoscrizione di un finanziamento a medio-lungo termine dell’importo di 60 milioni di euro con un pool di primari istituti di credito europei costituito da Banca IMI, Intesa Sanpaolo, Banco BPM, Crédit Agricole – Carispezia, Caixa Bank, Banco Santander (per il quale Banca IMI ha agito sia in qualità di banca agente e Bookrunner sia, unitamente a Banco BPM, di mandated lead arranger).
Dall’altro l’emissione di senior unsecured notes per un importo pari a 30 milioni di euro, collocate in private placement a società e fondi di investimento appartenenti a PGIM, società facente parte di The Prudential Insurance Company of America.
L’importo complessivo rinveniente da tali accordi, 90 milioni di euro, sarà destinato per circa 79 milioni al rimborso di 2 finanziamenti a medio termine precedentemente concessi a Orsero e a GF Distribuzione e, per la parte eccedente, resterà nelle disponibilità del gruppo.
Gatti Pavesi Bianchi Studio Legale ha prestato la propria assistenza in favore del Gruppo Orsero con un team del dipartimento di banking & finance composto dal partner Andrea Limongelli, e dall’associate Stefano Motta.
Il pool di banche finanziatrici è stato assistito da Dla Piper con un team composto dal partner Chiara Anceschi e dall’associate Giorgio Paludetti.
Lo studio Mayer Brown, tramite il socio Robert Flanigan, ha assistito il gruppo Orsero per quanto riguarda gli aspetti del diritto dello Stato di New York legati all’emissione del prestito obbligazionario.
Per il sottoscrittore del prestito obbligazionario ha invece agito lo studio Morgan, Lewis & Bockius UK mediante un team guidato dal partner Thomas F. O’Connor.
